Spazio alla musica contemporanea con InterSezioni. E la proposta di otto concerti ideati dal violoncellista Giovanni Sollima insieme al compositore Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana, con la collaborazione dell’Università e del Teatro Massimo Bellini di Catania. Scenario degli eventi, dal 27 aprile all’11 giugno, saranno il Cut – Centro Universitario Teatrale – e il Teatro Sangiorgi di Catania. Pescando dal 900 ai giorni nostri, ogni appuntamento proporrà almeno un brano in prima esecuzione assoluta. L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è quello di attrarre un pubblico giovane, a cui è dedicata anche una speciale tariffa.
Giovedì 27 aprile alle ore 20.30 al Cut – Centro Universitario Teatrale si esibiranno I solisti dell’Orchestra da Camera di Messina che proporranno la prima esecuzione assoluta di alcuni brani composti appositamente per l’ensemble composto da Antero Arena al 1° violino, Joseph Arena al 2° violino, Rosanna Pianotti alla viola, Mirko Raffone al violoncello, Giulio Di Fiore al contrabbasso. Per la prima parte del programma la formazione diretta dal Maestro concertatore Maria Assunta Minafò eseguirà le musiche inedite di Carmelo Chillemi, Christian Paterniti, Giovanni Nicosia e Giovanni Puliafito. La seconda parte del programma vedrà aggiungersi all’ensemble il virtuoso chitarrista Micki Piperno, tra i maggiori esponenti della chitarra acustica Fingerstyle nonché compositore di fama internazionale, che eseguirà il suo American Indian Suite sfoggiando il virtuosismo della sua chitarra folk.
Martedì 2 maggio, sempre al Cut – Centro Universitario Teatrale, sarà la volta di “Strawinsky: Histoire du Soldat”, un grande classico qui proposto nell’eccezionale versione scenica firmata da Ezio Donato, con gli attori Evelin Famà, Luigi Nicotra e Filippo Brazzaventre e i solisti del Teatro Massimo Bellini diretti da Davide Galaverna.
Venerdì 12 maggio il programma prosegue, sempre al Cut – Centro Universitario Teatrale, con il recital “Albanian Premiere” del violoncellista Pjeter Guralumi e della pianista Etrita Ibrahimi, due figure di spicco dell’ambiente musicale di Tirana, che eseguiranno alcuni brani inediti di compositori albanesi contemporanei quali Aleksander Peçi, Feim Ibrahimi, Tish Daija e Shpetim Kushta.
Giovedì 18 maggio il primo concerto al Teatro Sangiorgi sarà appannaggio del direttore artistico che dopo aver deliziato lo scorso anno il pubblico di Intersezioni con un happening informale, quest’anno coinvolgerà un’orchestra di 13 violoncelli per “Giovanni Sollima & Cello Orchestra”. Sabato 27 maggio al Cut – Centro Universitario Teatrale è in programma il concerto di “Mi-ele”, sestetto vocale israeliano di cui fa parte la cantante, attrice e vocal coach Sigal Chameides, che proporrà un repertorio che spazia dalla musica jazz alla canzone popolare israeliana. Sabato 3 giugno si torna al Teatro Sangiorgi per assistere a “Bernstein/ Gershwin”, una suite da West Side Story e Un americano a Parigi eseguita nella versione per due pianoforti e percussioni da Maria Pia Tricoli e Alastair Sorley (pianoforti) e i percussionisti di Officina del Ritmo.
Giovedì 8 giugno al Cut – Centro Universitario Teatrale la “Piccola Orchestra Altın” sarà protagonista di una serata dedicata al melologo, con due prime esecuzioni. La prima parte della serata sarà dedicata a Cento di questi sogni, melologo in sette quadri del compositore e strumentista Ferdinando D’Urso dedicato alla figura del pittore catanese Jean Calogero; mentre la seconda parte della serata sarà dedicata a Filuzza, melologo su testi di Lina Maria Ugolini e musica di Simone Zappalà.
Il festival InterSezioni si conclude domenica 11 giugno al Teatro Sangiorgi con “La voce e i suoi canti”, una monografica delle composizioni per organici vocali di Giovanni Ferrauto: una carrellata fra le sue più importanti composizioni realizzate lungo un trentennio (1992-2022) che include Boccanera, brano composto nel 1992 su testo di Aldo Palazzeschi e vincitore del Premio internazionale di musica contemporanea Fiumara d’Arte.