Un weekend davvero amaro quello di calcio che si è appena concluso, con lo stop della Serie A e della Serie B per via degli impegni della nazionale italiana di calcio, che ha chiuso nel peggiore dei modi questo girone di qualificazione ai prossimi mondiali nel 2026. Ci sarebbe voluta un’impresa per battere la Norvegia con un risultato talmente largo da condannare gli scandinavi a giocare i playoff, ma la sconfitta di ieri 1-4 a San Siro è stata davvero imbarazzante.
Nazionale imbarazzante a San Siro: adesso al via il playoff
Gli azzurri guidati da Gennaro Gattuso avevano infatti chiuso il primo tempo in vantaggio per uno a zero grazie al gol di Pio Esposito credendo che la rimonta fosse possibile. Ma nella ripresa i norvegesi hanno tirato fuori gli artigli e hanno prima pareggiato con Nusa e poi ribaltando il risultato e dilagando con la doppietta di Haaland e con il sigillo finale di Strand Larsen. Una prova davvero incolore quella del secondo tempo, che pone molti dubbi su come l’Italia dovrà affrontare i playoff per vincere ed evitare di non partecipare ai mondiali per la terza volta consecutiva.
Tra i papabili avversari dell’Italia nelle semifinali playoff ci sono Svezia, Irlanda del Nord, Romania, Galles e Macedonia del Nord. Ma adesso toccherà al commissario tecnico Gattuso motivare gli azzurri in vista delle gare decisive per la partecipazione ai prossimi mondiali.
Serie C: Siracusa vince ancora e abbandona ultimo posto
Spostando la nostra attenzione al girone C della Serie C fra le tre siciliane a sorridere è soltanto il Siracusa, che ha portato a quattro le sue vittorie stagionali con il primo acuto in trasferta contro il Picerno con il risultato di 1-2. Al gol di Ba per gli aretusei allo scadere del primo tempo aveva risposto per i lucani Bianchi a inizio ripresa, ma il gol decisivo di Guadagni ha permesso agli archimedesi di fare proprio lo scontro diretto portandosi a 12 punti e abbandonando l’ultimo posto in classifica, occupato adesso proprio dal Picerno, che ha 10 punti.
Secondo stop per il Catania, male anche il Trapani
Brutto weekend pure per il Catania, sconfitto di misura a Casarano con gol di Cajazzo al 9′. Una prova incolore per i rossazzurri, che non hanno saputo reagire non giocando il buon calcio delle precedenti partite seppur messi in difficoltà da un arbitraggio discutibile, che non ha assegnato nella ripresa un rigore per fallo in area dell’ex Gega su Rolfini nemmeno dopo la revisione del FVS. Al termine della gara il tecnico degli etnei Domenico Toscano ha sottolineato come i padroni di casa, che hanno inflitto ai rossazzurri la seconda sconfitta stagionale, abbiano portato gli episodi dalla loro parte.
Una sconfitta che fa scivolare i rossazzurri al terzo posto, per via della vittoria del Benevento in casa contro il Monopoli per 3-1 e della Salernitana in trasferta, quest’ultima comunque con qualche polemica. contro il Team Altamura per 1-2. Adesso la classifica vede infatti la Salernitana capolista con 30 punti, il Benevento secondo con 29 e il Catania terzo con 28 e i tifosi chiedono questa volta una reazione immediata.
Male anche il Trapani, che torna a perdere dopo tre vittorie consecutive a Potenza 2-1. Gli uomini di Salvatore Aronica non hanno saputo dare continuità e sono caduti sotto i colpi di Anatriello nel primo tempo e di De Marco nella ripresa, nonostante la superiorità numerica per via dell’espulsione di Bachini. A nulla è servito il gol allo scadere di Grandolfo. Adesso i granata sono stati scavalcati proprio dai lucani, che adesso hanno due punti in più, in classifica e sono di nuovo fuori dalla zona playoff.







