La reazione tanto sospirata è arrivata per la Sviluppo Sud Catania, la squadra di pallavolo del capoluogo etneo nata dalle ceneri della Saturnia Aci Castello e militante nella Serie A2 del volley nazionale. Dopo le prime due partite in cui erano arrivate altrettante sconfitte, una più immeritata con Banca Macerata Fisiomed Mc e l’altra più netta contro Siena, sono arrivate nelle due successive sfide due vittorie.
Due vittorie rinfrancanti
A cadere sotto i colpi degli etnei sono stati il Romeo Sorrento in Campania per 0-3 e l’Essence Hotel Fano a Catania per 3-1. Quest’ultima è stata una vittoria piuttosto sofferta perché arrivata soltanto al quarto set, ma ha rappresentato il primo successo casalingo per gli etnei, che adesso guardano alle prossime due partite con molta più serenità e convinzione nei propri mezzi per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale, che è la salvezza.
La conferma arriva dallo stesso direttore generale Massimo D’Onofrio, che ha sottolineato come, sconfitta contro il Siena a parte, la squadra abbia sempre avuto fiducia nei propri mezzi.
«Diciamo che dopo la partita di Sorrento – ha detto D’Onofrio – la Sviluppo Sud ha avuto la conferma che giocando in casa contro un’altra buona squadra come il Fano avremmo fatto bene. La vittoria contro Fano dà ulteriore valore al risultato di Sorrento, che ha avuto senso in un’ottica di crescita e di miglioramento che la squadra sta ottenendo. La squadra ha giocato complessivamente nei primi due set soprattutto a un ottimo livello. Abbiamo difeso e murato in due set che sono stati a senso unico. Poi nel terzo set è calata un pochino di tensione e loro hanno vinto 27-25. Abbiamo ripreso il quarto con difficoltà, ma poi abbiamo trovato il gioco in una situazione non facile e abbiamo vinto il match. La squadra ha giocato bene nell’insieme».
Qualche rimpianto, ma maggiore serenità
La sconfitta contro Macerata lascia però ancora amaro in bocca, perché «porta a recriminare per un risultato che poteva essere diverso. Contro Siena invece siamo incappati in una giornata storta per merito sicuramente dell’avversario. In quell’occasione non abbiamo avuto la possibilità di reagire, cose che però è cambiata con le partite successive».
Adesso la Sviluppo Sud per ottenere la salvezza deve ragionare una partita alla volta, «soprattutto pensando che una partita alla volta ci vede migliorare sempre qualcosina. Ogni partita rappresenta insidie importanti e quella di Pineto, la prossima domenica, sarà difficile perché hanno perso il posticipo lunedì 3-1 a Brescia, ma fino a quel momento non aveva perso neanche un set. Erano considerati come la rivelazione del campionato, ora forse con questa partita si sono ridimensionati, ma rimangono una buona squadra, che in casa contro di noi cercherà di riprendere la corsa. Sarà una partita molto impegnativa per noi, che precederà l’impego casalingo il sabato successivo contro Brescia. Due impegni importanti».
Meno pressioni
Le ultime due vittorie però portano meno pressioni per questa nuova trasferta, perché «Pineto la affronteremo a viso aperto, concentrati, ma senza l’assillo di dover fare per forza punti. Giocheremo per vincere e per dare continuità ai due risultati precedenti, ma sappiamo che è un incontro molto difficile. Cercheremo di dare il massimo, ma siamo consapevoli che nel campo si può anche perdere, soprattutto a Pineto. Ora siamo più sereni e per quello che riguarda il mercato noi siamo soddisfatti dell’organico che abbiamo, quindi non abbiamo pensieri particolari. Andremo avanti così come siamo partiti e non ci sono problemi e mancanze particolari da un punto di vista tecnico. Se dovessimo continuare a dimostrare quanto fatto nelle ultime due partite non c’è bisogno di intervenire sul mercato».








