Corto, disinvolto e tremendamente sexy: il French Bob torna protagonista nel 2025. Un caschetto dal fascino parigino che diventa manifesto di una femminilità nuova, autentica, libera e un po’ ribelle. Non è solo un taglio, ma un modo di stare al mondo: deciso, naturale e senza filtri.
L’eleganza imperfetta
Nato tra le strade di Parigi, il French Bob è il preferito delle muse francesi da Lou Doillon a Jeanne Damas. Oggi ritorna più sfilato e leggero, con una frangia disordinata e con una texture mossa che racconta storie di libertà. È l’eleganza di chi non cerca la perfezione, ma il carattere. Come se fosse asciugato all’aria, con la finestra aperta e la musica di Gainsbourg in sottofondo.
Semplice ma d’effetto
Dopo anni di hair routine complicate, il French Bob è la risposta easy-chic: poco impegno, massimo impatto. Sta bene a tutte, si adatta a ogni tipo di capello e regala subito quell’aria appena uscita «da un caffè di Montmartre». Come dice la stylist Jen Atkin, «il French Bob non è un taglio, è un atteggiamento».
Rock e raffinato
Sulle passerelle di Celine, Saint Laurent e Chanel, il caschetto francese si veste di pelle nera, rossetto intenso e sguardo deciso. È l’incontro perfetto tra romanticismo e ribellione, tra anni ’60 e vibrazioni post-punk.
Come curarlo
Il segreto? Non domarlo troppo. Shampoo leggero, spray texturizzante e via. Tra i must-have: Balmain Hair Couture – French Texture, Ouai – Undone Volume, e Oway – Natural Mousse. Tutto per un effetto «finto disordinato» che sa di libertà e stile.
In sintesi
Il French Bob è più di un trend: è un manifesto. Chic, ma ribelle, semplice, ma potente. Il taglio perfetto per chi non vuole scegliere tra eleganza e personalità.








