Tetsuo Hara è un mangaka (fumettista) giapponese nato a Tokyo il 2 settembre 1961. Dopo alcuni lavori brevi, la fama mondiale per lui arriva grazie a “Hokuto no Ken” (conosciuto in Italia come Ken il Guerriero), serializzato dal 1983 al 1988 e co-creato con lo sceneggiatore Buronson. Questo titolo è diventato un fenomeno globale, con oltre 100 milioni di copie vendute, e un’icona del fumetto d’azione e dell’epica post-apocalittica.
Il segno di Hara si distingue per una cura grafica particolare, con muscolature plastiche e chiaroscuri marcati. Sono dei tratti che richiamano in parte i fumetti d’azione occidentali, ma che sono al contempo filtrati in chiave giapponese. Oltre a “Hokuto no Ken”, Hara ha firmato anche serie come “Sōten no Ken” (Le origini del mito di Ken) e “Hana no Keiji” (Keiji dei fiori), tutte opere che hanno consolidato il suo ruolo nell’immaginario manga. Hara è quindi un autore che ha saputo elevare il fumetto d’azione a linguaggio mitico.
Il percorso creativo e lo stile
Sin dagli esordi, Hara ha mostrato passione per l’azione, le arti marziali e il dinamismo visivo. Per esempio, ha dichiarato che uno dei motori di “Hokuto no Ken” è stato il desiderio di rappresentare un maestro che usa punti di pressione per sconfiggere gli avversari. Ecco le componenti del suo stile visivo: figure eroiche scolpite, spesso in pose monumentali; ambientazioni aride o post-apocalittiche, ma anche feudali; un forte contrasto tra violenza visiva e valori di giustizia, sacrificio e redenzione; una sapiente combinazione tra estetica manga, fumetto occidentale e (in alcune opere) suggestioni pittoriche.
Nel corso degli anni, Hara ha affrontato anche sfide personali, tra cui problemi alla vista (nel suo caso cheratocono), che hanno condizionato il ritmo di produzione, ma non la capacità di disegnare e creare. Nel complesso, Hara rappresenta un autore “storico” del fumetto giapponese, capace di lasciare un segno ben oltre il suo tempo.
L’omaggio all’Italia e la presenza al Lucca Comics & Games 2025
Quest’anno l’Italia ha la fortuna di ospitare il maestro Hara in un contesto praticamente unico. A partire dal 25 ottobre al 2 novembre 2025, nella Chiesa di Santa Annunziata dei Servi a Lucca, verrà allestita la mostra “Tetsuo Hara: Come un fulmine dal cielo”, la prima al mondo interamente dedicata alle principali serie dell’autore, con oltre 100 originali fra tavole manga e dipinti. Al centro della mostra c’è un’opera inedita: Il Salvatore nell’Arena, una tela a olio circa 70×60 cm, in cui Hara colloca il suo iconico eroe Kenshiro in un anfiteatro che richiama l’arte italiana classica: vessilli rossi, luce celestiale, gesto simbolico di vittoria.
Hara sarà presente fisicamente alla fiera dal 30 ottobre al 2 novembre e ci saranno eventi pubblici, sessioni di autografi, firmacopie e panel dedicati al suo percorso. Tra gli appuntamenti segnaliamo il “Maxi Showcase – Tetsuo Hara”, venerdì 31 ottobre ore 11 nell’Auditorium San Romano, con Hara che disegnerà dal vivo e dialogherà con pubblico e addetti.
In parallelo alla mostra, sono previste pubblicazioni esclusive e merchandise creati per l’occasione. Nello specifico la versione variant cover da fiera del primo volume di Ken il Guerriero – Hokuto no Ken Extreme Edition con l’illustrazione de “Il Salvatore nell’Arena” e la T-shirt in edizione limitata (300 pezzi) e stampa numerata e firmata (solo 50 copie). Saranno possibili gli accessi a “prestige signed lithographs” e a pacchetti VIP, che hanno generato anche discussione. Ma va comunque chiarito che i prezzi elevati si riferiscono all’acquisto di opere d’arte e non solo all’incontro.
Perché questo evento è importante?
La presenza di Tetsuo Hara a Lucca non si riferisce solo un ospite d’onore, bensì è un evento che mette in dialogo culture, fumetto e arte visiva per diverse ragioni. Intanto è la prima mostra monografica al mondo dedicata all’autore, ma c’è anche da considerare che l’opera “Il Salvatore nell’Arena” parla una lingua che unisce iconografia manga e tradizione pittorica italiana, finendo per essere un ponte culturale. Inoltre per i fans italiani è una possibilità rara di incontrare un maestro che ha influenzato generazioni e questa occasione offre uno sguardo d’insieme sull’evoluzione visiva e tematica di Hara, non solo sui suoi successi, ma anche sulle sue variazioni stilistiche e sui progetti più recenti.
In un panorama del fumetto globale che muta rapidamente, la figura di Tetsuo Hara resta centrale. Si tratta infatti di un autore che ha saputo creare un eroe riconosciuto in tutto il mondo, ma anche un segno visivo e narrativo che va oltre il mero entertainment. La partecipazione al Lucca Comics & Games 2025 rappresenta quindi una occasione storica non solo per i fan più accaniti, ma per tutti coloro che amano il fumetto come forma d’arte, come veicolo culturale e come linguaggio visivo.








