Si deve fare un po’ di chiarezza sulla meditazione, perché ci sono diversi tipi di meditazione in base anche al livello e allo stato mentale di una persona. La meditazione classica indiana integrale, ovvero quella silenziosa, dove con la schiena dritta e occhi chiusi ci si focalizza in un punto del corpo e si medita per 10/30 minuti in silenzio, oppure la mindfulness, ovvero la meditazione guidata, nella quale l’insegnante guida l’allievo per tutta la durata della pratica, facendo immaginare degli oggetti, dei panorami, lavorando sull’inconscio in modo diverso.
Nella meditazione classica l’insegnante guida l’allievo i primi 5-7 minuti, per poi farlo andare da solo in uno stato meditativo. Inoltre la meditazione non è possibile insegnarla, è come insegnare di dormire, ci si arriva da soli a quello stato di beatitudine, estasi, nello yoga chiamato Samadhi e nel buddhismo chiamato Satori (illuminazione).
Un senso di separazione
Associarsi a sé stessi, rendersi coscienti del nostro Sé, imparare a limitarsi nel giudicare i nostri pensieri, rumori che ci circondano, ricondurre la mente al momento presente, rendendo sacra ogni azione della nostra vita; solo così possiamo sperimentare la pienezza, l’abbondanza, la gioia, vincendo la nostra paura. La nostra società vive ogni giorno dissociata dalla realtà, con troppi sistemi virtuali, con una crescita della tecnologia, che invade la nostra casa, il nostro lavoro. Ci invade anche mentre siamo in auto, camera da letto, al ristorante mentre si mangia. Troppo spesso vediamo un senso di separazione che ci porta alla solitudine e all’isolamento, e questo accade alle fasce di età più fragili, gli adolescenti dai 13 ai 18 anni, e alla Generazione X nati tra il 1945 fino al 1969.
La meditazione ci ricorda di associarci di nuovo a corpo, emozioni, desideri, gioia e di ritornare a sentire nel nostro silenzio, un atto sacro e colmo di gratitudine l’amore che è dentro di noi, quel fiore desideroso di acqua, di luce e di attenzione. La meditazione la possono fare tutti, in qualsiasi età, ha degli effetti sorprendenti sulla mente, migliorando le facoltà intellettive e portando su il buon umore, l’ossitocina. Ecco i benefici della Meditazione:
Benefici fisici
– rallenta l’invecchiamento cellulare
– riduce lo stress
– favorisce un sonno profondo
– aiuta a perdere peso
– riduce il dolore
– stimola la produzione di endorfina, serotonina e melatonina
– abbassa la produzione di cortisolo
– aiuta la produzione di ormoni
– antiossidante
– velocizza il processo di guarigione
– aumenta l’energia vitale
– regola la libido
– aumenta le difese immunitarie
– riduce l’infiammazione
– abbassa il battito cardiaco
– calma il respiro
– aiuta la digestione
– ringiovanisce la pelle
– riduce il colesterolo
– elimina i mal di testa
– riduce la rigidità muscolare
Benefici mentali
– aiuta la neurogenesi
– overcome ocd
– alimenta la creatività
– aiuta l’apprendimento
– riduce l’attività mentale
– aumenta la forza di volontà
– potenzia le funzioni cerebrali
– aiuta la concentrazione
– riduce la demenza e la senilità
– sincronizza gli emisferi cerebrali
– contrasta i disordini bipolari
– aiuta la memoria
– aumenta l’intelligenza
– alimenta il pensiero positivo e l’entusiasmo
– stimola la consapevolezza
– elimina i disordini alimentari
– facilita l’attenzione e la capacità di ascolto
Benefici della sfera emozionale
– Controlla la rabbia
– Elimina l’ansia
– Cura la depressione
– Dona chiarezza mentale
– Adattabilità alle circostanze
– Chiarezza mentale
– Riduce la timidezza
– Felicita’
– Intelligenza emotiva
– Rilassa il cervello
– Stabilita’ emotiva
– Cura le fobie
– Aumenta la tolleranza
– Migliora le capacità relazionali
– Tolleranza