Connettere centro e periferia, fra ricchezza territoriale e culturale: è lo scopo del progetto Il mio cosmo per la riqualificazione urbana del quartiere San Cosimo di Acireale, in provincia di Catania. Organizzato dall’associazione culturale Senza fissa dimora, il progetto è stato presentato lunedì 4 marzo al Palazzo di Città del comune acese, con la presenza della presidente dell’associazione Annamaria Grasso, dell’architetta e coordinatrice del progetto Alice Acquaviva, del sindaco Roberto Barbagallo e dell’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro.
Il quartiere di San Cosimo, noto anche come San Cosmo, è stato costruito tra gli anni Novanta e i primi Duemila alla periferia Nord di Acireale. Un agglomerato di palazzoni di edilizia popolare che, negli anni, ha vissuto un processo di isolamento e abbandono: «Il mio Cosmo viene realizzato in uno dei quartieri che necessita delle attenzioni maggiori – ha detto in conferenza stampa la vicesindaca Valentina Pulvirenti – È importante ascoltare le esigenze del territorio, coinvolgere tutte le fasce di età e, soprattutto, lasciare qualcosa ai cittadini».
Con la collaborazione degli architetti, i laboratori promossi dall’associazione – già operativi sul campo – serviranno a progettare e costruire nuovi elementi di arredo urbano, da integrare nel quartiere. Ed è proprio a partire da quest’ultimo che prende il via l’iniziativa: da un tessuto sociale già ricco e propositivo che ha accolto con entusiasmo la proposta di avvicinare la periferia al centro. «Abbiamo subito iniziato a guardare il quartiere con occhi diversi – racconta Alice Acquaviva – Un cosmo è l’universo e tutto ciò che esso racchiude, le energie che si muovono dentro. Quando ci siamo chiesti che cosa potessimo fare per il quartiere, abbiamo incluso un rappresentante dei residenti, Giuseppe Brancato, nel processo di scrittura e abbiamo fatto sì che tutto fosse partecipato dal basso. L’idea – spiega – è di fare emergere le storie belle che già esistono e che andrebbero raccontate, esplorando le energie creative dei cittadini e delle cittadine».
Un’iniziativa che coinvolgerà il territorio su più livelli e che punta a riqualificare il quartiere San Cosimo anche sotto l’aspetto culturale: ciò è stato possibile grazie alla vittoria della quinta edizione del bando di Creative living lab, progetto promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del ministero della Cultura. Dopo una prima fase di consolidamento della comunità e co-progettazione degli interventi concreti, il secondo step prevederà la costruzione di un Museo di comunità a cui architetti, sociologi, artisti contemporanei e urbani lavoreranno insieme ai residenti.