Inizia la conta dei danni del maltempo.
La Sicilia è stata investita in questi giorni da forti piogge e forti venti. Fortunatamente non ci sono state vittime ma è iniziata la conta dei danni:
A Scordia è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per verificare i danni sul prospetto della Chiesa di San Giuseppe poichè alcuni pezzi di pietra sono crollati. A Militello in Val di Catania si contano segnaletiche abbattute dal vento. Qualche danno è stato registrato pure al campo “Stella Azzurra” di Viale Regina Margherita. In diverse SP sono crollati alberi che hanno intralciato la viabilità e messo a rischio la sicurezza dei viaggiatori. Le campagne hanno incassato acqua, bisognerà capire bene il livello del danno sul frutto.
A Caltagirone notevoli sono i danni alla Chiesa di San Francesco all’Immacolata ovvero, il crollo di una parte della cornice del tamburo della cupola della chiesa e il dissesto di uno dei pinnacoli sommitali della torre campanaria, pronta a crollare sulla strada sottostante, la via Sant’Antonino. Inevitabile la chiusura al transito veicolare e pedonale della via Sant’Antonino sino al ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza.
Ad avere la peggio è forse stata la comunità di Mineo. Li il nubifragio ha causato una grossa frana del costone sul quale poggia parte del cimitero comunale trascinando a valle loculi, cappelle mortuarie e casse funebri.