Torna l’estate e torna il rischio di incendi ad Aci Sant’Antonio. A causarli, l’incuria di proprietari terrieri che non di rado ignorano le regole.
In seguito all’Ordinanza Sindacale n. 38, dall’1 giugno al 15 ottobre 2022 i proprietari e conduttori di terreni coltivati o incolti, o aree boscate, avranno la responsabilità della pulizia.
Nel caso in cui l’estensione dei terreni superi i 3000 metri quadrati, sarà possibile (in sostituzione) l’apertura di viali parafuoco distanti 10 metri dal confine con le proprietà limitrofe o le strade.
Il materiale derivante dalla potatura potrà poi essere bruciato, ma lontano dalla vegetazione circostante o da edifici, e dalle 5:00 alle 8:00 del mattino (ma non in giornate calde o ventose), sempre dopo preventiva richiesta al distaccamento Forestale di Catania, che dovrà rilasciare apposita autorizzazione agli Uffici Comunali di Polizia Locale e Protezione Civile.
Le sanzioni per mancato rispetto delle regole andranno da 105,00 a 1035,00 euro, e gli inadempienti saranno considerati responsabili anche di eventuali danni a persone, animali o beni mobili o immobili danneggiati a seguito di incendi.
I cittadini potranno segnalare all’amministrazione eventuali inadempienze, evidenziando generalità e residenza del proprietario del terreno in questione, rivolgendosi al Protocollo Generale del Comune e contattando anche la Polizia Municipale e la Protezione Civile.
Secondo l’ordinanza in caso di incendio vanno contattati tempestivamente i Vigili del Fuoco o il Corpo Forestale Regionale.
«Siamo ben consapevoli dei rischi – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – e invito ogni cittadino a segnalare tempestivamente e, quando necessario, a sporgere denuncia alle autorità preposte».