Anna, Maria Maddalena, Agata, Margherita, Lucia, Ildegarda di Bingen, Chiara di Assisi, Caterina da Siena, Rosalia, Giovanna d’Arco, Rita da Cascia, Teresa D’Avila.
Sono le dodici ragazze “extra-ordinarie” della scrittrice ed illustratrice catanese Ljubiza Mezzatesta presentate nel volume illustrato “Sante ragazze. Dodici protagoniste extra-ordinarie” edito da Lunaria Editrice e divenuto oggetto di un incontro con l’autrice nel corso della prima giornata del Catania book Festival.
Percorsi diversi ma un unico attaccamento alla fede che le vede combattenti e pronte a restituire i “doni”. Tra le virtuose donne a cui la matita di Ljubiza Mezzatesta ha restituito nuova vita, troviamo ben tre sante siciliane dalla storia travagliata: Sant’Agata, Santa Lucia e Santa Rosalia. Le prime due martiri, un focolaio ardente di amore verso Dio che le ha viste sacrificarsi in nome della fede; la terza eremita che fugge da un ricco matrimonio per inseguire il sogno della vita monacale.
L’autrice racconta un mondo tutto al femminile, rende il sacro pop per celebrare tutta la grandezza delle donne. Le 12 protagoniste si raccontano in prima persona, accorciando la distanza con il lettore e divenendo una fonte di ispirazione. Tra queste la vita turbolenta ma incredibile di Rita da Cascia.
«La Santa con più fedeli al mondo è proprio Santa Rita da Cascia – spiega l’autrice – : è moglie, madre e donna e dunque concentra nella sua persona tutti effetti del femminile stimolando in noi empatia. Fu rifiutata, alla morte del marito, dal convento in quanto vedova di un uomo assassinato. La leggenda narra che Rita riuscì a superare tutti gli sbarramenti e le porte chiuse grazie all’intercessione di S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino che l’aiutarono a spiccare il volo dallo ” Scoglio” fino al Convento di Cascia in un modo a Lei incomprensibile. Le monache convinte dal prodigio, la accolsero qui Rita vi rimase per 40 anni immersa nella preghiera. Non a caso è la santa dei miracoli impossibili».