In autunno in Sicilia si vota per le Regionali e prima ancora, a maggio, si vota per le Comunali di Palermo. Ma il centrodestra si sta spaccando perché nel capoluogo ha presentato tre candidati diversi: il primo è l’assessore regionale Roberto Lagalla sostenuto dai centristi, FDI candida Carolina Varchi mentre FI ha lanciato Francesco Cascio. È proprio dentro gli azzurri che si sta consumando una faida interna tra Gianfranco Miccichè e Marcello Dell’Utri ritornano alla grande anche se qualcuno sostiene che non ce n’è mai andato. Marcello Dell’Utri, che ha scontato una condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, da qualche settimana s’è riaffacciato a Palermo con convinzione. “Per parlare di libri”, sostiene il diretto interessato.
Ma la sua è una presenza che fa discutere. Mercoledì scorso, secondo le ricostruzioni di Repubblica, l’ex senatore ha pranzato all’hotel delle Palme con Nello Musumeci, con cui ha discusso del progetto di trasferire in Sicilia la sua biblioteca. Dell’Utri, che è un raffinato bibliofilo, ha poi preso il telefono e composto il numero di Silvio Berlusconi, per fagli scambiare due chiacchiere col governatore. Ma avrebbe anche assicurato Nello sull’ipotesi che Forza Italia lo sosterrà anche al prossimo giro.