Il basket a Catania ha una sua tradizione e nel contesto sportivo del capoluogo etneo ci sono diverse società che si impegnano per tenere lo sport della palla a spicchi a livelli quantomeno discreti, se non alti. Una di queste è sicuramente l’Alfa Basket, fondata a Catania nel 2010 per iniziativa del presidente Nico Torrisi, con una grande attenzione ai giovani.
Verso questi ultimi è orientata la politica dell’Alfa Basket, che ha iniziato la sua attività proprio con il settore giovanile passando ai campionati senior in seguito. Quest’anno la società milita nella Serie C unica e l’obiettivo è quello di ritornare in Serie B, raggiunta solo per un’annata nel 2018 e sfumata negli ultimi anni.
I risultati degli ultimi anni
La conferma arriva dal direttore sportivo Carmelo Carbone, che sottolinea anche come il percorso sia stato un crescendo e come adesso che si militi in C nei piani alti della classifica si sia ormai di casa.
«La nostra società – ha affermato Carbone – è nata nel 2010 partendo dal settore giovanile e in seguito è approdata nei campionati senior. Abbiamo fatto la Promozione, siamo stati promossi in Serie D e poi in C, dove le varie riforme hanno cambiato diverse volte lo scenario. Siamo stati promossi in B, ma siamo rimasti solo un anno, e lo scorso anno, dopo aver vinto il campionato Calabria-Sicilia, abbiamo perso la finale in Serie C contro il Castellaneta. Ma comunque oltre a essere consolidati nei piani alti della classifica di Serie C lo siamo anche sul territorio e investiamo molto sui giovani».
Un vivaio interno
Proprio i giovani, come abbiamo detto, sono la base della Polisportiva Alfa Basket e i risultati negli ultimi anni hanno dato ragione a questa politica: «Siamo stati nelle finali nazionali Under 14, l’anno scorso abbiamo vinto il Regionale Under 15 di Eccellenza. I nostri giovani li reclutiamo in prima persona, soprattutto grazie al minibasket e abbiamo quindi un vivaio interno. Il Leonardo Da Vinci è la nostra palestra e i nostri ragazzini sono orgogliosi».
Cosa ci si aspetta dalla stagione in corso?
Per il campionato senior appena iniziato i presupposti sono buoni, anche se c’è da fare i conti con la concorrenza, che è pur sempre attrezzata.
«Abbiamo vinto a tavolino contro il Comiso, per via di un guasto, e abbiamo vinto il derby con il Gravina, molto sentito per via della tradizione che ha Gravina nel basket. I prossimi due impegni saranno a Gela, partita per la quale i critici ci danno per sfavoriti, e poi in casa contro il Siracusa in casa. L’ossatura è rimasta quella dello scorso anno e alcuni giovani, come Federico Torrisi, Cesare Bonanno e Francesco D’Aquino, sono ormai in pianta stabile. Ce la metteremo tutta, anche se ci sono squadre attrezzate. Vogliamo tornare in B e questa volta per restarci».