Dopo tre anni il Presidente i Forza Italia Silvio Berlusconi ha incontrato a Roma all’Hotel Parco dei Principi i dirigenti nazionali, regionali e locali del partito azzurro. Una due giorni per sottolineare la forza del partito frutto di una storia lunga 28 anni.
Sono passati quasi tre anni e il presidente Silvio Berlusconi questo fine settimana è tornato sul palco per incontrare in presenza i dirigenti del partito. Un’occasione per parlare del passato di Forza Italia, del presente e per ragionare sul futuro.
Antonio Villardita, vice-commissario di Forza Italia a Catania si ritiene soddisfatto di questi due giorni di incontri: «Sono molto soddisfatto. Siamo tornati a parlare di politica e di progettualità. Importantissimo l’intervento di Berlusconi che ha ribadito la centralità del partito, del centro destra. E non può esistere un centro destra senza Forza Italia».
La parola d’ordine è quindi libertà, principio cardine, insieme al cattolicesimo, del partito.
«Ci troviamo in un periodo storico difficile, di crisi. Una crisi che può essere combattuta solo con gli strumenti liberali. La parola d’ordine è quindi libertà. Il Presidente si è espresso ovviamente anche contro Putin smentendo le voci che lo davano vicino a lui. Berlusconi si dissocia totalmente dichiarandosi contro la guerra. Ha sottolineato infatti l’importanza di intervenire a sostegno dell’Ucraina. Il partito da 28 anni lotta negli interessi degli italiani e nonostante i 28 anni è in continua evoluzione e sta formando una nuova classe dirigente giovane con tanta voglia diservire il paese».