Vampolieri: la società che vuole costruire minaccia il comune. Dove sono i movimenti civici?
“Aiutateci” dice al telefono un preoccupato Ascenzio Maesano, sindaco di Aci Catena. “Ci stanno mettendo con le spalle al muro” continua il primo cittadino. La T.A.M. che ha deciso di edificare sulla collina d’argilla (vedi articolo per conoscere i particolari del piano di lottizazione) ha presentato ricorso al TAR “per l’annullamento del silenzio a seguito dell’istanza di lottizazione 13 marzo 2014” e c’è di più, la Tam ora pretende anche un risarcimento del danno. I signori del cemento vogliono 1 milione e mezzo di euro per il danno arrecato dal ritardo e dal mancato rilascio dell’autorizzazione.
Come non condividere le perplessità dell’amministrazione guidata da Maesano, che consapevole della storia di quella che è stata soprannominata la collina della paura non riesce a mettere una firma al documento che permetterebbe la costruzione di ben 31 edifici.
Ascenzio Maesano all’Urlo lancia un appello a tutti gli organi che hanno rilasciato le autorizzazioni “noi chiediamo ancora altre notizie, vogliamo approfondire, ma se ci minacciano con il risarcimento del danno saremo privi di adottare un provvedimento obiettivo, necessario nel caso in specie.”
A questo punto viene da chiedersi dove sono i movimenti civici/ambientalisti e politici che tanto rumore hanno per la difesa dell’ambiente? Senza troppi giri di parole il pensiero va al movimento 5 stelle intestatario di cause come queste, gli onorevoli alla regione dove sono? I movimenti comunali non fanno sentire la loro voce adesso?
Se la collina crolla dopo la cementificazione ulteriore di chi sarà la responsabilità? Del genio Civile che ha già dato parere favorevole, della Soprintendenza anche lei favorevole o del Comune che esita. Chi verrà additato per i palazzi?