Università degli Studi di Catania denunciata per bandi irregolari
Università degli Studi di Catania denunciata per bandi irregolari.
La vicenda è molto complessa e alquanto articolata visto che l’oggetto della contesa sono specifici bandi relativi all’assunzione di personale per “la gestione delle riserve naturali affidate al CUTGANA” (Centro Universitario per la tutela e gestione degli ambienti naturali e degli agroecosistemi) dell’Università degli Studi di Catania.
A presentare l’esposto, depositato alla Procura della Repubblica di Catania, il Codacons.
Nello specifico, il Codacons ha denunciato diverse “irregolarità” commesse dall’ Università degli Studi di Catania e da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio e ambiente per quel concerne tre bandi pubblici per l’assunzione di personale.
I tre bandi pubblici sono:
- Il bando 3935 del 2 ottobre 2014 relativo ad una “Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l’assunzione di tre unita’ di personale di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, ed orario di lavoro a tempo pieno, per la gestione delle riserve naturali affidate al Cutgana”
- Il bando 3936 del 2 ottobre 2014 relativo ad una “Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l’assunzione di due unita’ di personale di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, ed orario di lavoro a tempo pieno, per la gestione delle riserve naturali affidate al Cutgana”
- Il bando 3939 del 2 ottobre 2014 relativo ad una “Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l’assunzione di dodici unita’ di personale di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, ed orario di lavoro a tempo pieno, per la gestione delle riserve naturali affidate al Cutgana”.

Le ipotesi di reato sono:abuso d’ufficio, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e responsabilità da reato degli Enti ex D.Lgs.n. 231/2001.
Secondo il Codacons i bandi sono illegittimi perché:
- Il personale dovrebbe essere costituito per ciascuna riserva da una unità con funzione di direttore e due unità con funzioni di operatore, mentre nei bandi in oggetto non c’è alcun riferimento alle due figure professionali;
- Nei bandi è esclusa la partecipazione dei soggetti in possesso di Diploma di Scuola Secondaria di Primo Grado, elemento considerato illeggittimo dal Presidente Regionale del Codacons, Avv. Giovanni Petrone;
- Le figure assunte tramite questo bando non rientrano tra quelle previste dalle convenzioni di affidamento della gestione di riserve naturali, ovvero quelle di operatore e direttore;
- I titoli di studio richiesti non sono compatibili con la figura di direttore, né tanto meno con la figura di operatore di riserva;
- Infine, il personale dei servizi tecnici di sorveglianza per le aree protette non può essere adibito a svolgere mansioni di ufficio, mentre il bando 3936 è relativo all’assunzione di due unità per l’area amministrativa-gestionale, ovvero due unità da adibire a lavori d’ufficio.