Università: il CDA approva pacchetto di interventi sul diritto allo studio

Il Consiglio di amministrazione dell’Università di Catania ha deliberato un pacchetto di interventi a favore degli studenti per l’anno accademico 2019-2020. Si tratta di misure a favore del diritto allo studio, che negli anni scorsi si sono dimostrate efficaci, riscontrando l’ampio consenso da parte degli iscritti dell’Ateneo.
Buoni-libro, collaborazioni part-time, sussidi straordinari,
rimborso spese di trasporto extraurbano e attività delle associazioni studentesche
Il pacchetto approvato ieri comprende il servizio “buoni-libro”. Parliamo dell’attivazione di uno sconto del 27% sull’acquisto di testi universitari, il 17% a carico dell’Ateneo e il rimanente 10% delle librerie convenzionate. Per il nuovo anno accademico, la copertura del servizio sarà garantita a partire dal 4 novembre prossimo fino al 30 aprile 2020.
La seconda misura, anch’essa molto attesa, riguarda il bando per forme di collaborazione part-time per
attività di supporto. Quest’ultimo sarà emanato nei prossimi giorni, aperto a studenti con Isee non superiore a 53.700 euro. Per attivare 800 collaborazioni part-time l’Ateneo impiegherà circa 940 mila euro.
Riproposti inoltre il fondo per i contributi economici straordinari destinato al sostegno di studenti in condizioni di dichiarato di bisogno economico e il contributo straordinario per rimborso spese di trasporto interurbano affrontate dagli studenti che risiedono fuori dal Comune di Catania.
Ancora, 42mila e 500 euro sono destinati anche quest’anno ad iniziative ed attività culturali e sociali
proposte per l’anno accademico 2019-2020 dalle associazioni studentesche regolarmente iscritte all’apposito albo
presso l’ufficio diritto allo studio.
Infine, ed è la vera novità di quest’anno, un ‘tesoretto’ di circa 500 mila euro sarà messo a disposizione
degli studenti per ‘attività, interventi e merito’, tramite iniziative che saranno di volta in volta deliberate
dagli organi di governo accogliendo proposte che proverranno dalla Consulta degli studenti.
E.G.