Dare nuova linfa, sostegno e la dignità che merita ad una categoria per troppo tempo sottovalutata. È questo l’obiettivo di “Creoss”, l‘associazione che si rivolge alla figura dell’O.S.S. ossia l’operatore socio-sanitario ponendosi come punto di riferimento.
La neonata Creoss è stata presentata lo scorso 3 giugno alla presenza del sindaco Salvo Pogliese, il presidente Giuseppe D’Angelo e del vicepresidente l’avvocato Salvo Faraci negli spazi della sede dell’ex provincia.
In questa occasione, l’associazione ha voluto dare un immediato sprint concreto presentando il primo manuale dell’operatore socio-sanitario. Un testo che prepara chiunque voglia accedere alle professione sia all’esame finale che ai concorsi. Un gesto che istituzionalizza la figura dell’OSS anche a livello formativo.
Durante la pandemia, infatti, l’operatore sociosanitario ha smontato la brutta fama che lo precede per rivelarsi un alleato vincente nella cura e nella lotta contro il virus. Una figura che si affianca sempre di più all‘infermiere
«Nasce per dare servizi a tutte le figure sanitarie come l’Oss, una figura in evoluzione e riscoperta anche a seguito dell’emergenza sanitaria che ha permesso l’assunzione di molti operatori socio-sanitari. Tantissimi i servizi gratuiti quali corsi di aggiornamento, convenzioni e aggregazione per dare forza a questa figura professionale», dice il presidente Giuseppe D’Angelo
«La nascita di un’associazione nel settore sanitario e parasanitario ha una grande valenza -afferma il primo cittadino-. C’è la necessità, ora più che mai, di avere figure professionali preparate e motivate. Gli OSS acquistano sempre più valore e credo che oggi si sia scritta una pagina importante del settore».
Oltre la sede nel capoluogo etneo, Creoss ha ramificazioni nelle principali province: Palermo, Messina, Siracusa.