Tutta la Sinistra contro Angelo Fazio, disoccupato di Paternò

Pensava forse di fare una goliardata o più semplicemente di sostenere la causa salviniana contro i manifestanti della Diciotti. Così Angelo Fazio, filo-leghista residente a Paternò, ha pubblicato su Facebook una fake news:
“Allucinante!! Cosa si viene a sapere.. Che i famosi buonisti al porto di Catania si sono ritrovati 200 euro a testa”.
Apriti cielo!
I manifestanti, sentendosi oltraggiati da questa dichiarazione, hanno iniziato a montare le proteste. Un avvocato dell’area di sinistra ha annunciato sui social una raccolta di denunce da presentare contro l’autore della fake news. A decine hanno già aderito alla denuncia collettiva, ma in serata la battaglia si è spostata sulla bacheca di Fazio.
Decine e decine di commenti indignati.
Enzo Napoli, segretario del PD provinciale, ha annunciato la querela da parte del suo partito. Sergio Lima, collaboratore di Claudio Fava, ha annunciato anch’egli di voler procedere legalmente. Giacomo Rota, segretario della CGIL di Catania, dopo avere allertato la Digos, ha annunciato querela nei confronti del Fazio.
La Cgil di Catania ha deciso di procedere per vie legali contro l’autore di un post su Facebook circolato in queste ore e condiviso da migliaia di utenti, secondo il quale i partecipanti alla manifestazione dei giorni scorsi a Catania, a sostegno dei migranti della nave “Diciotti” sarebbero stati pagati 200 euro a testa. La Cgil e il suo segretario generale, Giacomo Rota, hanno già contattato il legale e segnalato il fatto alla Digos. È offensivo e lesivo della dignità di migliaia di persone che agiscono in buona fede, utilizzare fake news per tentare di disinformare chi non ha gli strumenti necessari per distinguere il vero dal falso.
Numerosi poi i commenti che invitano Angelo Fazio a rimuovere il post, facendogli notare che rischia di pagare consistenti risarcimenti. Ma Fazio, rispondendo ai commenti e alle critiche sulla sua bacheca non sembra affatto pentito, anzi. Ha affermato: “Tanto sono disoccupato! Le loro denunce le uso come carta igienica”.
In un post pubblicato pochi minuti fa, Fazio ha rilanciato la sfida scrivendo:
“Ho raccolto in un post circa 200 denunce dai buonisti dei miei coglioni”.
Insomma, Fazio è riuscito a trasformare i “buonisti” in “cattivisti”.