Ieri era il “World GO day”, la giornata dei tumori ginecologici in tutto il mondo. Quello della prevenzione ginecologica è purtroppo un tema ancora poco trattato.
Il 20 Settembre si celebra il “World GO Day”, la Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici promossa da EnGAGE, il network europeo delle Associazioni delle Pazienti di tumori ginecologici. Il tutto il mondo strutture ospedaliere, associazioni, onlus e donne affette da queste patologie si stanno battendo per diffondere tutte le informazioni utili a prevenire e curare le gravi malattie legate allo stato di salute ginecologico.
Quando parliamo di tumori ginecologici ci riferiamo a quelli dell’endometrio, dell’ovaio, della cervice, della vulva e della vagina.
Il tumore dell’endometrio rappresenta la quasi totalità dei tumori del corpo dell’utero
L’attenzione ieri è stata rivolta principalmente al tumore dell’endometrio che colpisce soprattutto nella post menopausa e che rappresenta la quasi totalità dei tumori del corpo dell’utero. Questo tumore è la quarta forma di cancro più frequente nella popolazione femminile e ciononostante ancora oggi in pochi ne parlano.Elisa Caruso, ginecologa ed esperta di prevenzione ginecologica ha spiegato: «I temi che riguardano la prevenzione non possono solo essere quelli maggiormente citati dai personaggi noti. L’attenzione che i media e i personaggi dello spettacolo dedicano ad alcuni temi ci aiuta a catturare l’interesse delle organizzazioni pubbliche su alcuni temi ma questo non può essere l’unico processo di crescita e sviluppo delle strategie di prevenzione. A far leva sulle decisioni delle autorità pubbliche di tutto il mondo dovrebbero essere i dati e le evidenze scientifiche. E i numeri parlano chiaro. I tumori ginecologici sono in preoccupante aumento e meritano attenzione costante. Politiche di prevenzione mirate, attività di sensibilizzazione (soprattutto territoriali) potrebbero aiutare migliaia di donne a conoscere in tempo diagnosi nefaste e a prevenire percorsi di cura lunghi e dolorosi. La prevenzione e la diagnosi precoce potrebbero prevenire costosi percorsi di cura ma soprattutto potrebbero salvare migliaia di vite».
Migliorare la consapevolezza su fattori di rischio, sintomi, possibilità di diagnosi precoce e strategie di prevenzione è una priorità. Non possiamo restare ancora in silenzio. Il tumore dell’endometrio ad esempio è in aumento sia a causa della mancanza di strumenti di prevenzione e di test di screeening, sia a causa dell’allungamento della vita media, dei mutamenti degli stili di vita e alimentari. La dott.ssa