Il secondo trapianto di utero in assoluto in Italia è stato eseguito nei giorni scorsi a Catania, congiuntamente da parte delle équipe delle aziende ospedaliere Cannizzaro e Policlinico Rodolico-San Marco, in collaborazione con la rete trapiantologica nazionale e regionale e con l’Ospedale Civico di Palermo. Le stesse équipe, guidate rispettivamente dal prof. Paolo Scollo del Cannizzaro e dal prof. Pierfrancesco Veorux del Policlinico, avevano effettuato nell’agosto del 2020 il primo trapianto di utero in Italia, tra i primi in Europa.
La ricevente è una siciliana seguita dall’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Cannizzaro, diretta dal prof. Scollo, valutata idonea al trapianto e inserita in lista d’attesa. Dopo che il Centro Regionale Trapianti ha ricevuto la comunicazione dall’ARNAS Civico di Palermo della disponibilità dell’organo da parte di una paziente che aveva espresso in vita la volontà di donarlo, verificata la compatibilità, la donna è stata ricoverata nell’UOC di Chirurgia Vascolare del Policlinico di Catania, diretta dal prof. Veroux, centro di riferimento per i trapianti, dove è stato eseguito l’intervento. La donna trapiantata è stata già estubata ed è stata dimessa dalla Terapia Intensiva, per proseguire la degenza post-operatoria e la prevista terapia immunosoppressiva.
Il primo trapianto era stato realizzato sempre a Catania, unico centro autorizzato nel nostro Paese, nell’agosto del 2020 su una donna di 31 anni, ora in trattamento per la fecondazione assistita.
Un intervento rarissimo, che nel nostro Paese viene eseguito solo nel centro catanese. Ma anche nel resto d’Europa le strutture autorizzate si contano sulle dita di una mano. Al momento i trapianti di utero si eseguono solo in due centri in Germania, due in Francia, uno in Svezia, uno in Repubblica Ceca. Finora nel mondo sono stati eseguiti una settantina di interventi di questo tipo, che hanno portato successivamente alla nascita di 35 bambini.