Tecnis: Dissequestrati i beni e le società

Accolta la richiesta della procura, il tribunale di Catania ha disposto il dissequestro e la restituzione del 100 % delle quote sociali ai proprietari Mimmo Costanzo e Concetto Bosco Lo Giudice.
Le società avranno l’obbligo di comunicare per tre anni al questore e al nucleo di Polizia Tributaria di Catania gli atti di disposizione, di acquisto di pagamenti effettuati, gli incarichi professionali, di amministrazione nonchè i contratti conclusi di valore non inferiore a 250 mila euro.
Viene disposta la revoca della misura di prevenzione dell’amministrazione giudiziaria dei beni per lo svolgimento di tutte le attività economiche ed imprenditoriali esercitate da:
- Tecnis Spa
- Artemis Spa
- Cogip Holding srl
- Consorzio stabile Uniter
- Salerno Posta Ovest S.C.A.R.L.
- Cuma S.C.A.R.L.
- Medio Sarno S.C.A.R.L.
- Nord Sud S.C.A.R.L.
- Salaria S.C.A.R.L.
- San Marco S.C.A.R.L.
- San Quirico S.C.A.R.L.
- Spoleto S.C.A.R.L.
- Ternirieti S.C.A.R.L.
- Tiburtina S.C.A.R.L.
- Calata Bettolo S.C.A.R.L.
- Metro Catania 2013 S.C.A.R.L.
- Gubbio S.C.A.R.L.
- Sangro S.C.A.R.L.
- Cogip Infrastrutture spa
- Gestioni immobiliari spa
- Gardenia srl
- immobiliare Monte dei Cocci
- Ospedale della Piana Gioia Tauro
- Ospedela della Sibaritide
- Marina di Naxos srl
- Porto turistico Marina di Ragusa
- Risanamento San Berillo
- Sintec spa
Il Merito
Nel provveddimento del tribunale vengono smentite le ipotesi in ordine ai contatti tra i vertici di Cosa Nostra palermitana e gli azionisti della Tecnis.
Quanto alla vicenda relativa al subappalto dei lavori lungo la SS n. 118 Corleonese – Agrigentina è nello stesso provvedimento che si chiarisce che i contatti tra i Lo Piccolo (famiglia appartenente a Cosa Nostra) avvennero non già con Concetto Bosco, proprietario della Tecnis, bensì con un omonimo geometra acese.
Nelle conclusioni del provveddimento viene evidenziato che la gestione e il continuo controllo sui fornitori della società nel corso del procedimento di amministrazione straordianria non ha evidenziato nessun tipo di contatto con società sospette o legate con associazioni di tipo mafioso.
La Tecnis, viene rilevato, aveva intrapreso già da prima dell’amministrazione giudiziaria un percorso di ritorno alla legalità o quantomeno di allontanemento dell’azienda dagli ambienti della criminalità organizzata