Super Green Pass, arriva il nuovo decreto. Il provvedimento è stato varato all’unanimità. Sono dolori per i no vax?
Mentre i dati dei contagi continuano a crescere, il Consiglio dei Ministri ha dato ha dato il via al nuovo decreto sulle restrizioni anti-covid. Il provvedimento, varato all’unanimità, prevede che il Super Green Pass venga conferito solo a coloro che si sono sottoposti a vaccinazione o che sono guariti dal covid.
Ma non finisce qui, la notizia che mette in rivolta è relativa all’obbligo vaccinale. Nel decreto difatti lo stato estende la vaccinazione obbligatoria al personale amministrativo del comparto sanità, ai docenti e al personale amministrativo della scuola, ai militari, alle forze di polizia e al soccorso pubblico.
Il Super Green Pass, che entrerà in vigore già dalla zona bianca, avrà validità dal 6 dicembre al 15 gennaio.
Le misure tuttavia potranno essere poi prorogate, secondo quanto viene riferito da fonti governative al termine del Consiglio dei ministri. L’azione del governo vorrebbe essere strategica. L’obiettivo sarebbe dunque quello di evitare l’ennesimo lockdown e salvare il natale.
ZONA BIANCA e GIALLA
In zona bianca e gialla sarà consentito, solo ai possessori del super green pass, l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, stadi, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche.
In zona bianca basterà il tampone per andare a lavoro o sui mezzi pubblici. Inoltre sarà valido per accedere a ristoranti all’aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive.
ZONA ARANCIONE
In zona arancione le ulteriori limitazioni saranno valide solo per coloro sprovvisti di vaccino.
Da quanto si apprende dal decreto, l’obbligo vaccinale varrà per tutto il personale della scuola e delle forze dell’ordine, oltre che per gli operatori sanitari.
Le nuove misure hanno l’intento di prevenire il continuo proliferare dei casi covid, rassicurare gli operatori del turismo e permettere di riprendere vita alle attività economiche.
Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica, decide pertanto di accelerare sul versante del super green pass. Ciò nel tentativo di prevenire, nonostante il conteggio complessivo dei dati del contagio in Italia sembrino al momento sotto controllo. I dati degli altri paesi europei del resto non conforta e non fa ben sperare.
«Vogliamo conservare la normalità», sostiene Draghi. «Non vogliamo rischi, – prosegue – vogliamo continuare a essere aperti, andare in giro a divertirsi, acquistare, combattere la povertà, avere i ragazzi a scuola, contenti».