Oggi, lunedì 8 febbraio, ben 240mila studenti siciliani frequentanti le scuole superiori ritorneranno sui banchi di scuola.
Un ritorno tanto atteso dopo mesi di didattica a distanza, che però non sarà totale: la modalità mista è la prescelta al fine di scongiurare un aumento dei contagi. Per permettere il rientro in presenza è stato potenziato il trasporto pubblico con oltre 600 corse aggiuntive in tutta l’Isola, più di altri 300 bus messi in campo anche col contributo di licenze Ncc, taxi e bus turistici opportunamente contrattualizzati dalle aziende.
Un’altra strategia perfezionata dal governo Musumeci finalizzata al ritorno a scuola in sicurezza è rappresentata dagli screening a campione sugli studenti e sul personale scolastico: le Asp delle nove Province siciliane dovranno avviare adeguati strumenti in grado di monitorare l’evoluzione dell’epidemia e potenziare le capacità del sistema sanitario di intercettare e tracciare tempestivamente eventuali focolai attraverso speciali unità di continuità assistenziale scolastica
Gli studenti delle scuole superiori saranno soggetti ad periodico campionamento a rotazione per identificare eventuali portatori asintomatici. Attraverso test antigenici effettuati contemporaneamente e ripetuti nel tempo, potranno essere monitorati piccoli gruppi di ragazzi a cadenza regolare. Le Asp provvederanno a elaborare piani di screening territoriali, d’intesa con le istituzioni scolastiche, nei drive-in o nelle stesse scuole.
E.G.