Stupro piazza Europa, i legali degli indagati chiedono ricorso in Cassazione

Rimane grave la situazione dei tre giovani arrestati per lo stupro a danno di una 19enne statunitense, avvenuto lo scorso 15 marzo.
Dopo il ricorso presentato dai legali degli indagati, il Tribunale del riesame dichiara: «Gli atti permettono di ritenere suffragata la gravità indiziaria in ordine ai reati ascritti a tutti e tre gli indagati. Il grave stato di inferiorità psichica della vittima conferma come gli indagati avessero piena consapevolezza». Ai tre giovani, Roberto Mirabella, Agatino Valentino Spampinato e Salvatore Castrogiovanni è stata confermata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Secondo quanto riportato dai giudici, il video della violenza presente nei cellulari di tutti i ragazzi sarebbe chiaro. «La ragazza appare evidentemente non vigile, in balìa degli indagati. Quest’ultimi incuranti del suo rifiuto nonostante tutto manifesto, abusano di tal abbassamento di difese da parte della ragazza». Mentre, circa l’atteggiamento dei tre: «È escluso che la loro capacità di giudizio fosse alterata e che, parimenti, i loro livelli di autocontrollo fossero diminuiti».
Il racconto della 19enne, dunque, sembrerebbe veritiero e coerente circa lo stupro subito. I legali degli indagati procederanno con il ricorso in Cassazione.
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E.G.