Splendido paesino siciliano regala case a 1 euro.
La meravigliosa Augusta, in provincia di Siracusa, “vende” case a 1€ per rivitalizzare il territorio e sfruttarne al meglio le risorse. “Augusta Case ad 1 Euro” è il nome dell’iniziativa che vede il recupero di abitazioni del centro storico di Augusta (Sr) trasformate in negozi, botteghe artigianali, attività turistico-ricettive.
Il progetto italiano di vendita di case a 1 euro ha coinvolto tantissime città della nostra penisola. Dopo Oyace in Valle D’Aosta e alcuni borghi della Garfagnana l’ok arriva anche dalla Sicilia con la riqualifica di alcune case abbandonate e vendute simbolicamente a 1 euro per incentivare gli investimenti e, allo stesso tempo, dare nuovo slancio alle bellezze della nostra Sicilia.
Riportare alla vita luoghi dimenticati ma con grande potenziale turistico
Augusta, comune di 35mila abitanti, in provincia di Siracusa, fondato nel 1232 nei pressi dell’antica città dorica di Megara Hyblaea dall’imperatore Federico II di Svevia, venne ricostruita nel 1693 in seguito a un devastante terremoto divenne punto strategico per lo sbarco delle forze anso-americane durante la seconda guerra mondiale. Il paese vanta bellezze storiche e naturalistiche di tutto rispetto. Tra i luoghi turistici per eccellenza è impossibile non visitare il Museo della Piazzaforte, il Castello Svevo, il Palazzo Comunale, la Villa Comunale e la piazza centrale, Piazza Duomo. Tappe obbligate anche il Faro Santa Croce e diverse architetture religiose come la Chiesa di San Domenico.
Dal comune siracusano, inoltre, è possibile ammirare nella sua maestosità anche l’Etna, vulcano più alto d’Europa.
Foto: il Castello Svevo
Il sindaco Giuseppe Di Mare: “È un progetto ambizioso che mira alla riqualificazione del centro storico e di tutte le frazioni, alla messa in sicurezza di molte abitazioni abbandonate, fatiscenti e pertanto pericolose. Le case dovranno essere riqualificate. La misura riguarda tutto il territorio cittadino. Nei prossimi giorni procederemo con una mappatura delle abitazioni abbandonati e in pessime condizioni. Inizieremo dal centro storico, ma non riguarderà l’intera porzione del nostro territorio”.
G.G.