Speciale Capodanno: tra tradizioni e usanze
Tra tradizione e innovazione il menù di Capodanno si pretesa sempre come una sfida non facile per chi decide di ospitare amici e parenti per brindare alla fine dall’anno e all’arrivo del nuovo anno. Tutto dipende dal numero di invitati: si opta per una cena seduta tra pochi intimi o un ricco buffet in piedi con tanti amici, dove magari se ben coordinati ognuno porta qualcosa. Ma ci sono dei cibi che non possono mancare perché simboli propizi e benevoli per l’anno che verrà.
I legumi fanno parte della tradizione italiana dei piatti del Capodanno e soprattuto le lenticchie portano soldi poiché per la loro forma ricordano le piccole monete e auspicano ad abbondanza e succedo finanziario; il cotechino in quanto carne suina che in diverse culture rappresenta la prosperità; prima della mezzanotte mangiare 12 chicci di uva simboleggiano le speranze per i mesi futuri, usanza cha arriva dalla Spagna, ma ormai diffusa soprattutto al sud Italia; un insalata di rinforzo con melograno, frutto che simboleggia la fedeltà coniugale ed è di buon auspicio mangiarne per Capodanno per una lunga vita insieme, simboleggia anche fecondità, consumato con la propria dolce metà, per festeggiare, magari, il prossimo anno in tre!
Altre tradizioni legate a simboli e usanze che a Capodanno non possono mancare:
Baciarsi sotto il vischio con la persona amata vi porterà amore per tutto l’anno. Il vischio è una pianta benaugurale che dona prolificità sia materiale che spirituale.
Brindisi aspettando il count down con bicchieri colmi di champagne o bollicine italiane freddissime. Il bon ton dice che il cin cin deve essere “virtuale” con i bicchieri all’altezza degli occhi, evitando di farli toccare. Ma per molti il brindisi non è tale senza in tinitinnio festoso tra baci, abbracci e un sonoro Buon Anno!
Lanciare i cocci a mezzanotte è l’usanza più caratteristica come rito di eliminazione del male, fisico e morale, che si è accumulato nell’anno trascorso. Diffusa in diverse parti d’Italia ed è ancora viva nelle grandi città come Napoli e Roma.
Indossare biancheria intima rossa. Si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno, d’obbligo un intimo color rosso sia per gli uomini che per le donne. Gli antichi romani lo indossavano come simbolo di sangue e guerra per allontanare la paura. Oggi è diventato un auspicio di fortuna per il nuovo anno.
I botti di Capodanno sono la manifestazione della volontà di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni che si scatenano in un momento di passaggio dal vecchio al nuovo anno, dalla fine all’inizio del tempo. I “botti” oggi rappresentano anche l’allegria per l’arrivo del nuovo anno.