Niko Pandetta, celebre e discusso trapper, è indagato per la sparatoria avvenuta lo scorso aprile nei locali dell’Ecs Dogana di Catania. Il motivo sarebbe il featuring mancato tra il cantante catanese e Tony Effe, trapper famosissimo tra i giovani e molto legato alla città di Catania.
L’esibizione di coppia, già concordata tra i cantanti,però, non avrebbe trovato consenso del gruppo Intravaia, vicino ai Carcagnusi che avrebbero impedito così a Pandetta di salire sul palco sfociando in un violento litigio tra le fazioni opposte, dove il l’ex neomelodico avrebbe avrebbe urtato facendo cadere a terra la fidanzata di una persona vicina al gruppo Intravaia.
Per il regolamento dei conti è bastato aspettare una settimana: secondo fonti “confidenziali”, sarebbe stato proprio il nipote del boss Turi Cappello a fomentare il capogruppo Sebastiano Miano (detto Piripicchio). La rissa, con sparatoria, che ha prodotto ben cinque arresti vedrebbe proprio come mandante Pandetta. La sua assenza fisica, però, ha spinto il Gip Pietro Currò a rigettare la richiesta di arresto, ma contastando la presenza “non statica” del cantante quella notte.