Sidra. Cittadini sul piede di guerra
On. Cappellani (M5S): «Procederò con accesso agli atti»

L’acqua è un bene primario che a Catania però non viene garantito per un presunto disservizio di erogazione dell’energia elettrica da parte del gestore che, come comunicato dalla Sidra giorno 11 luglio, causa ripetuti guasti alle elettropompe. Per questo motivo “saranno eseguite continue turnazioni che determineranno fenomeni di mancanza acqua, a momenti alterni, in vaste aree della città”. Sul disagio, lo stesso sindaco Salvo Pogliese, giorno 15 luglio ha assicurato che al problema «si sta ponendo immediato riparo, tenuto conto che alcuni pezzi di ricambio sono in arrivo da altre sedi fuori dalla Sicilia». Nel frattempo, in diverse case l’acqua arriva a singhiozzo, causando notevoli problemi in tanti quartieri del capoluogo etneo.
Erogazione acqua a singhiozzo da anni
Ad occuparsi della distribuzione dell’acqua è appunto la Sidra, Società per Azioni, a capitale interamente detenuto dal Comune di Catania. In questo momento, la società è in evidenti difficoltà nella gestione di un problema che per voce di alcuni cittadini perdura addirittura da anni. Ieri una delegazione di cittadini “senza acqua” hanno protestato a piazza Università. Qui hanno trovato il sostegno di attivisti e rappresentanti locali del M5S. distribuzione acqua Catania
In certe zone i disservizi della Sidra sarebbero presenti addirittura da anni. Dalle testimonianze dei manifestanti raccolte da L’Urlo, dal 6 maggio i problemi di distribuzione dell’acqua, già esistenti, sono via via aumentati. La situazione non riguarda solo il centro, ma anche i quartieri periferici. Nei fatti, così come comunicato da Sidra, la città è divisa in due grosse aree: una servita di giorno, l’altra di notte.
Cappellani (M5s): “Chiederò accesso agli atti”
La versione della Sidra, che come detto, riferisce di un disservizio di erogazione di corrente elettrica, non convince del tutto manifestanti, sostenuti in piazza da attivisti e da rappresentanti locali del M5S. Contattato telefonicamente da L’Urlo, il deputato pentastellato Santi Cappellani sa da che parte stare. «Giovedì sarà mia premura procedere con un accesso agli atti per accertare la natura del blocco del servizio e intervenire nel caso in cui si riscontrassero reati a danno dei cittadini». Lo stesso giorno, giovedì 18, vi sarà anche un incontro tra la Sidra e i consiglieri comunali del M5s al fine di comprendere le problematiche dell’erogazione dell’acqua a Catania. distribuzione acqua Catania
Le cose non vanno meglio nella zona di Vaccarizzo. Qui a distribuire l’acqua è il Consorzio di Bonifica. Da sempre, raccontano dei residenti, l’acqua arriva a turnazione e da 2 anni non è nemmeno potabile.