Si è ucciso il primario del reparto di Radiologia dell’ospedale di Mazara del Vallo, condannato lo scorso dicembre a 4 anni e quattro mesi di reclusione in carcere per violenze sessuali su alcune pazienti.
Il medico era stato processato con rito abbreviato, previsto per legge lo sconto di un terzo della pena.
Il G.U.P. di Marsala Annalisa Amato, che ha emanato sentenza, aveva inoltre deciso per il professionista l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e uno dalla professione medica.
Avrebbe abusato di tre donne che si erano recate al nosocomio per accertamenti diagnostici, tra marzo 2016 e giugno 2020 .
A denunciare, facendo scattare le indagini, fu una delle tre vittime.