Sfruttamento del lavoro: Catania come il Bangladesh
Panificio cerca commessa a 1,50 euro l'ora. Il sindacato: "Salari come il Bangladesh!"

Sfruttamento del lavoro. A Catania, in via Fava, un panificio è alla ricerca di una commessa pratica. L’annuncio, postato sulla pagina facebook “Cerco offro lavoro Catania” e rilanciato da “Il signor Distruggere”, noto per gli sberleffi alle “pancine” più ingenue, scatena l’indignazione del web. All’aspirante commessa, per 8 ore e mezza di lavoro al giorno, vengono promesse 100 euro la settimana.
I commenti dei lettori
Le reazioni dei commentatori la dicono lunga sul mancato rispetto delle normative nazionali sindacali. A Catania trovare lavoro è impresa ardua, e chi lo offre talvolta, come nel caso in specie, dimentica quelle che sono le regole fondamentali dei contratti di lavoro.
“Il pomeriggio a Catania finisce alle 21.30?”, si chiede Elisabetta. “Neanche a San Pietroburgo al tempo delle notti bianche!”
“Io mi chiedo una cosa”, scrive Nadia. “I controlli al sud non esistono? Io ho un attività. Se pubblicassi un annuncio del genere, dopo mezz’ora, mi spunta l’ispettorato del lavoro, la finanza, la tributaria,l’igiene, i vigili e il controllore delle corriere”.
Massimo Malerba (CGIL) si impone e lancia l’appello.
«Evidentemente, chi ha pubblicato questo annuncio ha voluto “autodenunciare” una condizione di brutale sfruttamento», dichiara Massimo Malerba, responsabile del Dipartimento Mercato del Lavoro CGIL Catania. «A conti fatti – prosegue il sindacalista – lavorando tutta la settimana, questa malcapitata commessa guadagnerebbe 1,50 l’ora. Salari simili, forse, soltanto in Bangladesh!».
«Auguro che gli organismi preposti impediscano e reprimano situazioni come questa che purtroppo a Catania, ma non solo a Catania, sono molto frequenti. E dico un’altra cosa», annuncia.
«Faccio un appello ai consumatori: boicottiamo tutti gli esercizi commerciali che adottano queste condizioni inaccettabili in un Paese civile», conclude il sindacalista raggiunto telefonicamente.
Intanto, da qualche minuto in via Fava, la saracinesca del panificio alla ricerca di una commessa pratica ha abbassato la saracinesca. E lo ha fatto dopo avere rimosso il post sul gruppo di annunci di lavoro.