Alcuni studenti siciliani avranno presto la possibilità di frequentare i laboratori del Ri.MED, per capirne di più riguardo la cultura scientifica e le biotecnologie. La fondazione, con sede a Palermo, promuove, sostiene e conduce progetti di ricerca biomedica e biotecnologica, favorendo il trasferimento di risultati innovativi nella pratica clinica.
Nella giornata di ieri, al Liceo Galileo Galilei di Palermo, è stato presentato il protocollo d’intesa sottoscritto dall’assessorato regionale all’Istruzione, dall’ufficio scolastico regionale per la Sicilia e dal Ri.MED. Il protocollo prevede la realizzazione di percorsi adatti a sviluppare competenze trasversali in materia di ricerca applicata alla salute. «Vogliamo dare la possibilità ai giovani di formarsi nell’Isola per entrare nel mondo del lavoro – afferma l’assessore regionale Mimmo Turano – metteremo in rete tutte le scuole che aderiranno al protocollo».
Alla presentazione è intervenuto anche Paolo Aquilanti, presidente della fondazione Ri.MED: «Ri.MED esiste da 20 anni e svolgiamo attività di ricerca con 90 scienziati, di cui molti sono siciliani. Nei nostri obiettivi c’è anche la divulgazione del sapere scientifico. I ricercatori attraverso questo protocollo potranno incontrare gli studenti delle scuole, comprese quelle primarie».
Dell’avvio di questo progetto ne è ben lieta la dirigente scolastica Chiara Di Prima: «Questo progetto permette agli studenti di acquisire competenze necessarie per la formazione».