Cosa significa essere un’attrice alle prese con provini, lavoro, organizzazione della casa e gestione della famiglia? Vita da attrice di Rossella Leone racconta proprio questo: dopo aver girato l’estate scorsa i teatri siciliani e l’Agricantus di Palermo, torna al teatro Jolly venerdì 8 marzo alle ore 21. Già nota nel cinema per aver girato Anche se è amore non si vede di Ficarra e Picone, l’attrice – di origine pugliese ma siciliana d’adozione – tiene sul palcoscenico un vero e proprio one woman show, tra momenti di riflessione e gag comiche.
Uno spettacolo autobiografico al femminile, con la firma di Giulia Galati alla regia, che si tramuta in un vero e proprio viaggio comico all’interno della vita di un’attrice: il resoconto delle gioie e dei dolori dell’essere una donna di spettacolo, alle prese con il ritmo incessante del caos della sua giornata tipo, tra lavoro, famiglia, provini.
Una domanda chiara fa da incipit dello show: cosa succede a un’attrice quando, finalmente, dopo attese e speranze, si trova ad affrontare il provino della sua vita – quello per il ruolo da protagonista – con il suo regista preferito? Una questione che l’attrice solleva con lo scopo di riflettere, forse, su un aspetto più ampio: Vita d’attrice vuole sottolineare «come l’impegno e la caparbietà femminili portino sempre a un risultato, anche inaspettato, ma che dipenderà dalle scelte e dalle priorità della propria vita».
Fra salti mortali, gestione della vita casalinga e il forte desiderio di realizzarsi sul lavoro, Rossella Leone si cimenta in un racconto che promette di divertire e commuovere il pubblico: con fragilità, sogni, sicurezze, scelte e dubbi, l’attrice porta lo spettatore a rispecchiarsi in mille situazioni che potrebbero far parte della vita di tutti. Perché forse ognuno di noi, almeno una volta, si è ritrovato a dover affrontare il provino della vita.