Quattro sepolture appartenenti ad una necropoli tardo romana sono state rinvenute all’angolo tra via Androne e via Battiato.
Durante i lavori della ditta Terna s.p.a per il passaggio di cavi per l’alta tensione, i due archeologi Federico Caruso e Alberto D’Agata, della ditta Tethys, hanno ritrovato ben quattro sepolture di epoca tardo romana.
Non si tratta di una sorpresa in realtà, in quanto già nota la presenza di un’area dedicata alle sepolture. Una vera e propria necropoli nella zona tra Piazza Santa Maria di Gesù, via Androne, via Dottor Consoli e via Battiato di Catania.
Ritrovati materiali di sepolture, i due archeologi hanno immediatamente avvisato la Sovrintendenza nella figura della dottoressa Michela Ursino che ha predisposto l’allargamento dello scavo per indagare l’area, consentendo così il ritrovamento di una piccola parte della necropoli.
Tre delle tombe ritrovate sono del tipo “a forma” cioè sepolture scavate e delimitate da muretti di pietrame e mattoni, un’altra è invece una sepoltura “a cappuccina”.
All’interno delle quattro sepolture ritrovate, il poverissimo corredo funerario ritrovato è costituito da oggetti in ceramica. Grazie allo studio e all’analisi di tali oggetti sarà possibile datare le tombe con maggiore precisione.
Sono stati ritrovati anche resti ossei appartenenti ai defunti, in particolare l’ultima deposizione scavata si è rinvenuta integra e in buono stato di conservazione.
Oggi è stata ultimata l’attività di documentazione, le indagini archeologiche stanno per completarsi e presto sarà riaperta la circolazione.