Commedia anglosassone scritta nel 1965 e portata in scena a Londra e Broadway, Black Comedy di Peter Shaffer, con la traduzione di Enrico Luttman, arrivò per la prima volta in Italia due anni dopo, per la regia di Franco Zeffirelli. Lo spettacolo debutta ora al teatro Brancati di Catania giovedì 22 febbraio alle 21, e sarà in calendario fino al 2 marzo: diretto dal regista Nicasio Anzelmo e con le musiche di Matteo Musumeci, Black Comedy è prodotto dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale. Sul palcoscenico i costumi di Vincenzo La Mendola e la compagnia del centro: un modo per suggellare una nuova incursione nella tradizione drammaturgica internazionale per la stagione del Vitaliano Brancati.
«Si tratta – spiega il regista – di una farsa corale e rocambolesca ambientata nell’appartamento londinese del giovane scultore Brindsley Miller, rimasto interamente al buio a causa di un black out che crea situazioni esilaranti e a tratti imbarazzanti. La pièce porta quel timbro leggero e tipico della commedia anglosassone con situazioni paradossali e comportamenti bizzarri che si innescano a partire da un primo equivoco. Posso assicurare che è un testo di raffinato divertimento sia per il pubblico sia per noi che lo mettiamo in scena».
Un atto unico in salsa anglosassone definita commedia degli errori che vede lo svolgersi di disavventure comiche e spericolate: a portarle in scena gli attori Filippo Brazzaventre, Franco Mirabella, Giovanni Rizzuti, Maria Rita Sgarlato, Anita Indigeno, Claudio Musumeci, Lucia Portale e Francesco Rizzo.