Rebus anonimo segnala un ricatto a Salvo Pogliese

Riceviamo e pubblichiamo un rebus politico inviato in forma anonima che potrebbe svelare il tentativo fallito della Lega “antagonista” provinciale e un nuovo retroscena.
È a firma di Euplio. Come ad evocare il diacono martire e santo catanese morto in nome di Cristo.
AL COMUNE DI RICATTOPOLI
STA PER NASCERE IL GRUPPO “UN ALTRO RICATTO”
Ansaldo Barilotto e Totò Feci, sostenuti nella regia dall’ex on. Hippo Lucertola, stanno provando a ricattare il sindaco appena eletto, pena il mancato sostegno al consiglio comunale.
Dopo aver fallito la congiura per l’elezione del presidente del consiglio comunale, adesso quindi riproveranno a fallire ancora, aderendo al gruppo misto ad esempio.
Tutti i cittadini comprendono quanto questi ricatti nulla abbiamo a che fare con le sorti del Comune, tra l’altro in pre-dissesto finanziario.
Ma loro ignari ed ignoranti vanno avanti: verso l’ennesimo ricatto, verso il prossimo fallimento.
Euplio
L’interpretazione.
Iniziamo dai protagonisti del fatto che in modo criptico vengono annunciati nella missiva.
Chi potrebbero essere Ansaldo Barilotto, Totò Feci e Hippo Lucertola?
I nomi potrebbero ricondurre ad Andrea Barresi, Salvatore Peci e Filippo Drago.
In che modo starebbero provando a “ricattare” – se di “ricatto” si può parlare – Salvo Pogliese?
Non sappiamo quando è stato scritto questo rebus. Sappiamo solo che il collegamento al passaggio successivo confermerebbe il brusio a Palazzo pubblicato nella giornata di ieri sul passaggio di Barresi e Peci al Misto: di fatto i due si smarcano dalla maggioranza del sindaco.
“Ma loro ignari ed ignoranti vanno avanti: verso l’ennesimo ricatto, verso il prossimo fallimento“. Questo è l’anello mancante. Cosa tramano i presunti protagonisti di questo rebus?
Ma soprattutto, se dovesse essere confermato il riferimento a Filippo Drago, a quale scopo “manovrare” i due consiglieri? I più attenti ricorderanno che tra Drago e Cantarella lo scontro è vivo (e pubblico) dal Congresso a Pontida.
Le ipotesi.
Tra le ipotesi che vengono suggerite ce n’è una molto interessante.
Filippo Drago avrebbe sostenuto la candidatura di Peci. Quando Barresi ha visto sfumare la possibilità di sedere sulla poltrona del Presidente del Consiglio Comunale già prima che si andasse al voto in Consiglio e in virtù degli accordi pre-elettorali tra Salvo Pogliese e l’area lombardiana, è stato avvicinato dai due. Insieme avrebbero tentato di costituire il gruppo della Lega provando a intercettare fino all’ultimo un terzo consigliere. L’obiettivo? Semplice. Permettere a Filippo Drago di avere maggiore peso politico nel partito rispetto a Fabio Cantarella dal momento in cui coadiuva il sen. Stefano Candiani, commissario della Lega in Sicilia.
Naturalmente sono solo ipotesi che il sen. Stefano Candiani e Filippo Drago smentire, confermare, replicare e finanche commentare come più gli garba.
Perché alla resa dei conti, sempre di un rebus si tratta.