Proprio ieri, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci a “Oggi è un altro giorno” propugnava la linea dura per i “furbetti del vaccino” sostenendo che non sarebbero stati chiamati per il richiamo, vanificando la loro “furbizia” oltre a subire sanzioni pesanti.
Dopo nemmeno 24 ore, dalle parole di Musumeci, ecco che i “furbetti del vaccino” sono anche tra i dirigenti Asp. Due, infatti, i dirigenti sanitari in servizio (il responsabile e la sua vice) nel centro di vaccinazione di Scicli nel ragusano ad essere stati sospesi per aver vaccinato persone che non rientravano nelle liste degli operatori sanitari.
Vaccinano le rispettive famiglie
Stando alle indagini interne i due dirigenti del presidio di Scicli avrebbero favorito nella vaccinazione alcuni loro familiari, nello specifico: le dosi sono state somministrate ad inizio gennaio alla moglie del responsabile, una dipendente comunale e al genero. La vice responsabile, invece, avrebbe somministrato il vaccino a gran parte della famiglia: marito, fratello, nipote di 25 anni e altri parenti.
G.G.