
Il ragù di cavolfiore è l’alternativa vegana al classico ragu della nonna.
Un condimento gustoso per le classiche lasagne, per le tagliatelle all’uovo, per un piatto di pasta sano e saporito.
Il ragù di cavolfiore è l’ideale per chi ama le verdure, per chi ama sperimentare in cucina, per chi vuole stupire i suoi ospiti sopratutto se si hanno amici vegetariani. Ma anche per far mangiare le verdure ai bambini!
Il procedimento della mia ricetta è il medesimo di quello del ragù tradizionale, solo che al posto della carne si usa il cavolfiore.
Il consiglio è di usare il cavolfiore viola dal sapore più deciso, altrimenti quello bianco più delicato, ma è una questione di gusti. Servirà il tipico soffritto misto, la salsa di pomodoro, l’alloro, un bicchiere di vino e quello che solitamente aggiungete nel vostro ragù tradizionale.
L’unica accortezza è pulire bene il cavolfiore, e tritare le cime finemente.
Ingredienti:
1 cavolfiore
250 gr di passata di pomodoro
2 cipolla bianca o dorata
1 costa di sedano
2-3 carote
foglie di alloro
un bicchiere di vino ( facoltativo)
sale
pepe nero macinato
olio evo
Iniziate pulendo con cura e attenzione il cavolfiore.
Lavatelo sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra. Tagliate solo le cime e ridiccele a pezzetti piccoli. ( devono simulare il tritato di carne macinata).
Tritate finemente la cipolla dorata mondate, la carota pelata e la costa di sedano.
In una pentola grande versate l’olio e fate rosolare le verdure per una decina di minuti a fuoco lento e girate di tanto in tanto.
Fate rosolare per bene il tutto. Quindi aggiungete il cavolfiore tagliato, fate tostare qualche istante e sfuma con il vino (ovviamente è facoltativo e se ci sono bambini evitatelo).
A questo punto aggiungete la passata di pomodoro – sono sufficienti un paio di cucciai per insaporire e colorare, se preferite potete aggiungere del concentrato di pomodoro-, due tre bicchieri di acqua, sale e pepe e qualche foglia di alloro, e se vi piace la noce moscata.
Fate cuocere per 45 min a fuoco basso con il coperchio, finché il cavolfiore non risulterà tenero e il sugo della consistenza desiderata. Se necessario aggiungete acqua.
Potete usare il ragù ancora caldo per condire la pasta fresca o per la pasta al forno o lasagne, a piacimento potrete aggiungere del parmigiano o del pecorino ( se non ci sono vegani o allergici al lattosio ).
Inoltre se ne avete fatto in abbondanza potete farlo raffreddare trasferire nei barattoli sterilizzati e congelare, sarà il condimento perfetto per un pranzo last minut.
Era talemente buono che non abbiamo fatto in tempo a scattare la foto finale.