Pubblichiamo la sfogo del lettore lettore Franco Fasanaro che ci racconta la sua esperienza all’ospedale di Acireale. Di recente avevamo pubblicato un articolo che trattava proprio la situazione di emergenza in cui versa il pronto soccorso.
Una delle vergogne di Acireale si chiama Pronto Soccorso dell’Ospedale.
Alle 6 del mattino del 16 agosto ho avuto la sventura di constatare direttamente lo schifo in cui versa un pronto soccorso di un ospedale nuovo di una città turistica dell’Europa occidentale.
Sporcizia dappertutto, muri scrostati, malati su lettighe in sala d’aspetto, infermiere che litigano fra di loro fumando inoltre all’interno dei locali del pronto soccorso. Addirittura un enorme portacenere incoraggia chiunque a fumare, almeno quelli che fanno finta di non vedere i cartelli di divieto, dove oltretutto sono indicati coloro che dovrebbero vigilare sul rispetto di tale divieto.
Dopo aver avuto assegnato al triage un codice bianco sono rimasto ad attendere inutilmente 2 ore. Tempo normale per un simile codice. Però ad aspettare per il pronto soccorso si era soltanto in due; quell’altro (codice verde, arrivato contemporaneamente) ugualmente attendeva inutilmente per lo stesso tempo. Ne abbiamo parlato in un articolo precedente . Non mi restava altro che andare via, dopo due ore di attesa, rinunciando all’assistenza sanitaria. Credo che nemmeno nel Burundi si vedano cose del genere. Per una maggiore completezza allego delle foto a riguardo.