La fine dello stato di emergenza previsto dal nuovo decreto e l’allentamento delle misure anti Covid con l’addio alle mascherine al chiuso dal 30 aprile con la conseguente rimodulazione dell’obbligo di Green pass a partire dal primo maggio, suscitano perplessità tra gli esperti, anche alla luce del recente aumento dei contagi.
Per l’ex direttore di Malattie Infettive del Sacco di Milano, Massimo Galli “se da una parte ci vuole intelligenza per affrontare le nuove regole, dall’altra non si può fare un condono sanitario con vaccinati e non che hanno gli stessi obblighi”.
“Non possiamo ragionare sulla base dei dati attuali o su quelli del prossimo mese. Si deve ragionare invece in funzione di quello potrebbe accadere il prossimo autunno”, aggiunge il virologo.
La pandemia non è finita, conclude il professore “le persone non vaccinate mettono a rischio anche gli altri, non solo per la circolazione del virus ma anche perché, intasando gli ospedali, tolgono la possibilità a chi ha diverse malattie di poter usufruire degli ospedali quando ne hanno correttamente bisogno”.
Congresso COI AIOG
Sarà ospite a Catania del XXVI Congresso Nazionale COI AIOG – Cenacolo Odontostomatologico Italiano che si terrà a Catania il 25 e 26 marzo, al Four Points by Sheraton Catania.
“L’odontoiatria al servizio della Salute : Odontoiatria e medicina un binomio inscindibile”, sarà il tema della due giorni che costituisce un importante momento di aggiornamento e formazione per medici, odontoiatri e tutte le figure professionali del comparto sanitario . L’ evento nel ricco programma scientifico, articolato, tocca trasversalmente tutte le branche dell’odontoiatria, ma anche della medicina.
La lectio magistralis di apertura infatti, sarà tenuta dal prof. Galli, che tratterà della pandemia Covid, e quali scenari futuri si aprono alla luce degli ultimi avvenimenti .
“Il Congresso Nazionale costituisce per una Società Scientifica il momento più importante, – commenta la presidente Maria Grazia Cannarozzo – e questo, nel titolo e nei temi annunciati, vuole sicuramente essere un ritorno alle origini, agli obiettivi fondanti che hanno ispirato la nascita del Cenacolo”.