PRESTI E BUTTAFUOCO DIVISI DA UNA “BOTTANA”. COSÌ SENTENZIÒ CAPPELLANI
Mai titolo fu più appropriato di quello prescelto da Ottavio Cappellani per definire una querelle artistica/letteraria/Politica. Lo scrittore, tra le pagine del suo prezioso blog, titola Antonio Presti e Pietrangelo Buttafuoco. Uniti contro Crocetta, divisi da una “Bottana” stigmatizza così lo scontro a colpi di penna realizzatosi tra l’editorialista del Fatto ed il mecenate siculo.
Buttafuoco nell’articolo comparso sul fatto ha scritto “All’indomani della sua vittoria elettorale, il 29 ottobre 2012, Crocetta convoca la conferenza stampa per le ore 12 a Marina di Tusa, presso l’Atelier sul mare. È, questo, il bellissimo albergo di Antonio Presti, un sincero combattente sul fronte della lotta alla mafia che – dopo un’ora, dopo due e quindi tre – si muove a pietà verso il bivacco stanco dei giornalisti, va sotto al balcone della stanza del presidente e gli urla: ‘Bottana, scendi!'”.
Così come scrive tempestivamente Cappellani, giunge la risposta stizzita di Presti, che prendendo le distanze da Crocetta però puntualizza sul “Bottana” «Ritornando all’articolo di Buttafuoco e il valore etimologico usato della parola ‘bottana’, forse e’ un brand piu’ appropriato a Pietrangelo Buttafuoco che ha fatto nel suo essere ‘Buttanissima Sicilia’ un successo editoriale».
to be continued…