L’Urlo per Sant’Egidio: una coperta, salva una vita!

L’Urlo si fa portavoce dell’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio a Catania, e invita tutti i suoi lettori a donare una coperta, o un sacco a pelo, per aiutare a riscaldare l’inverno dei senza tetto.
Ci sono momenti in cui i buoni proposti devono concretizzarsi, i pensieri devono diventare fatti, le parole devono trasformarsi in azioni. Al di la degli impegni quotidiani, dei ritmi frenetici, della pigrizia e del procrastinare sempre a domani, la coscienza va scossa, va mossa e va ascoltata.
L’iniziativa “Porta una coperta. Salva una vita!” si fa ancor più necessaria adesso che il meteo è avverso e le condizioni climatiche non sembrano migliorare, senza contare che devono -ancora- arrivare i giorni della merla, i più freddi di tutto l’anno.
Ci hanno sempre detto che quando si fa beneficenza, non lo si deve dire, non ci si deve lodare o vantare delle proprie buone azioni. Ci hanno insegnato “che la tua mano destra non sappia cosa fa la tua mano sinistra“. Ma in questo caso vogliamo fare un eccezione, o meglio vogliamo rendervi partecipi di questa iniziativa che ha bisogno dell’aiuto concreto di tutti, di tutti noi. Perché a fare del bene ci sia guadagna -un guadagno che non ha valore materiale ma che fa bene al cuore e all’anima- in due, chi da e chi riceve.
E in questo momento c’è un gran bisogno di fare del bene, di alimentare iniziative positive e fare la differenza.
L’emergenza è adesso e bisogna agire adesso.
E ci riferiamo all’emergenza freddo cha ha colpito anche la città di Catania, una città dove l’inverno ha una media di 18 gradi ed è facile uscire vestiti leggeri o senza cappotto, dove in molti si lamentano dell’inciviltà, delle cose negative, delle situazioni che non migliorano, ma che ha un cuore grande, che è umana, fatta di persone volenterose, per bene e di buone intenzioni, che si mostra umile e civile e solidale, e la mobilitazione per questa emergenza freddo lo dimostra.
La solidarietà è fatta anche -soprattutto- di piccole e grandi azioni, di giovani volontari che vanno in giro di notte a portare un sorriso, un pasto caldo e sopratutto una coperta.
Un bene indispensabile per chi dorme per strada, perché nonostante il Comune e la Croce Rossa abbiano messo a disposizioni tende termiche a Piazza della Repubblica, a Piazza Falcone e siano state aperte le porte del Palaspedini, e di altre strutture e dormitori, ci sono persone -senza tetto, senza fissa dimora, italiani e stranieri, ma pure sempre e comunque persone- che non vogliono lasciare il loro posto, il loro marciapiede, la loro panchina, perché per loro è “casa”. È un concetto difficile da spiegare, ma è tanto reale quanto la vita che noi viviamo e che a volte ci porta a voltare lo sguardo, altrove.
Potete portare voi stessi le coperte che avete a casa, o che volete acquistare, presso il punto di raccolta a Catania, via Castello Ursino, 4. Dal Martedì al Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Potete anche donare cliccando qui, (è facilissimo, basta un click per una donazione) per l’acquisto di una coperta, o per sostenere altre iniziative solidali.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al link della Comunità di Sant’Egidio.
Inoltre vi segnaliamo: Centro Segnalazione Emergenze del Comune (al numero 095484000) e con quello della Croce rossa (095477151), ai quali i cittadini potranno chiamare per segnalare la presenza di senzatetto in difficoltà.