
Quando si è in viaggio c’è sempre un momento dedicato ai souvenirs, di solito un ricordo del luogo, che sia un monile o una cartolina, un foulard o per i più coraggiosi una ceramica.
Nel mio caso i ricordi dei viaggi sono spesso acquisti culinari, sia per le persone che abbraccerò nuovamente una volta a casa sia per me stessa.
Le mie preferite sono le spezie o qualcosa tipico del luogo che ho visitato. E allora la mia dispensa è piena di ricordi e di sapori, e basta usarli per preparare qualche ricetta per tornare con la mente ai luoghi, alla spensieratezza tipica della vacanza, ai compagni di viaggio e agli aneddoti.
Questa ricetta è un mix di luoghi e sapori, i pomodori secchi di Salina, quelli freschi di Pachino e il pesto di pistacchio di Bronte, ingredienti semplici che regalano alla pasta un condimento saporito e veloce -a me un tuffo nei ricordi-.
Ingredienti:
Pomodori secchi
Pomodori di pachino
Pesto di pistacchio
Pennette rigate di farro
Aglio
Olio Evo
Iniziate preparando l’acqua per la pasta, mettete il coperchio e portate a bollore, solo allora salate e infine versate la pasta. Quella di farro mantiene la cottura al dente. Preparate il condimento velocemente, scaldando in una padella antiaderente un filo di olio Evo, fate rosolare uno spicchio d’aglio e poi levatelo, giusto per insaporire l’olio e lasciare il profumo. Tagliate i pomodori di pachino a metà e aggiungeteli, lasciate appena appassire, versate i pomodori secchi (se troppo grandi tagliateli a pezzi grossolani, anche con una forbice), lasciate amalgamare il tutto. Infine unite due o tre cucchiai di pesto di pistacchio e girate il condimento a fuoco vivo, versate la pasta scolata e saltate in padella per qualche istante.
Servite subito senza aggiungere altro per sentire al meglio i sapori e il contrasto tra il dolce del pistacchio e il salato del pomodoro, perfetto!