L’incubo che era stato annunciato si è presentato all’appello.
Sembra infatti che a causa di liquidi oleosi la Guardia Costiera abbia istituito il divieto di balneazione, ma in realtà la notizia altro non è che una bufala: la Guardia Costiera avrebbe fatto dei controlli approfonditi sul litorale, ma un’eventuale divieto di balneazione spetta al Comune di Catania.
Dalle analisi effettuate dell’Arpa risulta che in realtà l’acqua è pulita anche se sono presenti sostanze oleose legate probabilmente alla presenza di un fusto di olio in mare.
