A Scordia la festa di San Giuseppe è stata la prima festa ad aver subito le conseguenze delle restrizioni covid 19 e forse l’ultima a tornare ad essere celebrata cosi come i cittadini desiderano.
La mattinata del 19 Marzo è iniziata con il suono festoso delle campane e lo sparo dei colpi a cannone per annunciare la marcia musicale per le vie del paese. A seguire la Santa Messa e successivamente i membri del Comitato di San Giuseppe, accompagnati dalla banda musicale, hanno prelevato i tre personaggi della Sacra Famiglia (tre poverelli sorteggiati la sera prima alla quale andrà la beneficenza dei devoti) . Inizia cosi il lungo corteo della Sacra Famiglia, seguita dalla sfilata dei cavalli bardati lungo le vie del paese. Iniziano così i festeggiamenti a San Giuseppe che secondo la tradizione cristiana è il padre putativo di Gesù Cristo e, per estensione, il padre di tutto il mondo cattolico, motivo per il quale nella giornata del 19 Marzo ricade la Festa del Papà.
Dinanzi la chiesa di San Giuseppe e lungo piazza Vittorio Emanuele circa 3000 persone hanno seguito i festeggiamenti del Santo.
San Giuseppe per Scordia non rappresenta il Patrono eppure, i festeggiamenti in suo onore sono tra i più sentiti nel cuore degli scordiensi. Festeggiamenti ricchi di tradizioni che hanno visto la gente emozionata e felice di ritrovarsi in una domenica dalle temperature quasi estive. La gioia è stata visibile negli occhi di tutti i presenti, grandi e bambini. Sul palco allestito dinanzi la Chiesa i tre Santi hanno pranzato solo dopo che Padre Gaetano Tomagra ha effettuato loro la lavata dei piedi (facendo memoria dell’amore che Gesù ha avuto per i suoi discepoli).
Nei giorni che hanno precedudo la festa, molti tra i devoti hanno donato alla chiesa biscotti e pane tradizionali, oggetti di ogni genere e persino un gallo. Tutto ciò per dar vita all’asta che nel pomeriggio ha avuto luogo sul palco allestito dinanzi la Chiesa, con la famosissima frase a conclusione di ogni vendita “Viva San Giuseppe”.
Dopo la messa della sera ha avuto luogo la solenne uscita del Simulacro di San Giuseppe e la processione per le vie del paese allestite a festa. Dai balconi di diverse abitazioni sono stati esposti lenzuoli bianchi con sopra l’immagine del Santo e sono stati allestiti altari sulle strade. Uno spettacolo pirotecnico è stato effettuato a metà processione, come sempre a piazza Falcone Borsellino.