Cronache
Picanello, 23enne denunciato per un piercing infetto
Attirava la clientela con l’accattivante slogan di “Body Art and Modification”, realizzava tatuaggi e piercing, ma, secondo i Nas di Catania, operava utilizzando strumenti in pessime condizioni igieche e sanitarie. È stato così che un incauto 18enne si è ritrovato con un’infiammazione alla lingua, come conseguenza di un piercing, e ha denunciato il “body artist”.
L’uomo, un 23enne di Picanello, è stato individuato dai Carabinieri, che gli hanno sequestrato le attrezzature e lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione e lesioni personali.