Arte, magia ed eleganza si incontrano per risvegliare i sensi della città di Catania.
La Truccheria Cherie con “Olfattivo” presenta le sue nuove tre fragranze nella Cappella Bonajuto, che ha ospitato questo evento magico e mistico, un rituale che celebra la bellezza e la sacralità di un luogo senza tempo.
L’esperienza multisensoriale è nata dall’idea del makeup artist internazionale Orazio Tomarchio per valorizzare il territorio attraverso l’arte del profumo, che diventa trampolino di rinascita culturale e valorizzazione della bellezza.
Un percorso esperienziale, interpretato da una voce narrante che ha avvolto la cappella e risuonato nella volta trasformata in cielo stellato, proprio come immaginato dal makeup artist che ha raccontato la nascita di Georgette, Agrabah e 800A, le nuove fragranze di casa Truccheria Cherie.
Il Dress code per l’evento è stato total black, con l’invito a non indossare alcun profumo. Il risultato lascia gli ospiti senza parole, forti emozioni ed esperienze all’insegna dell’eleganza, insomma una serata: “chic”.
Special guest dell’evento la cantautrice di fama nazionale e non solo, Malika Ayane che ha preso parte all’experience in smoking nero e capelli corti. Bendata ha degustato le tre fragranze.
«Orazio oltre ad essere un ottimo amico è anche un professionista strepitoso – ha commentato – e il fatto che riesca attraverso la sua conoscenza e la sua fantasia ad inventare sempre qualcosa di nuovo, fa si che io non possa resistere dall’essere prima di tutto sua fan e poi privilegiata a poterci lavorare insieme».
Il viaggio onirico intrapreso dagli ospiti
“Magia” è la parola chiave di questa serata incredibile, gli ospiti estasiati dalle fragranze non hanno esitato ad “assaporarle”. Successivamente inizia l’experience multisensoriale, gli ospiti diventano “adepti”, scelti tra il pubblico, bendati e accompagnati da una voce narrante che racconta le tre fragranze.
Chiudete gli occhi e immaginate di vagare nel quartiere Civita di Catania, dove queste tre anime si aggirano per le viuzze di palazzi storici e popolari. Se ne sentono i passi, se ne percepisce l’energia.
Sono Georgette, Agrabah e 800A, tre personaggi che intrecciano vita e passione in una relazione amorosa dalle mille sfaccettature. Tomarchio li sogna, allena la sua memoria olfattiva e li trasforma in fragranze.
Georgette
Una donna elegantissima e indipendente, che non nasconde i suoi anni, il passo deciso la conduce dentro una sartoria piena di stoffe, come quelle che si incontrano in via Manzoni, impegnata a creare un abito su misura per raggiungere il suo nuovo amore.
Agrabah
Un uomo che arriva dal Medio Oriente e ama dissetarsi sorseggiando un liquore di datteri e cannella. Rappresenta una fragranza decisa e speziata, dall’effetto stupefacente.
800A
Rappresenta un vero e proprio inno alla cultura popolare siciliana. Questo esclamativo “poetico”, diventato anche oggetto di una tesi di laurea, è difatti un acronimo utilizzato dai palermitani per indicare la parola “suca”. Con le sue note intense di legno, scotch e pelle, 800A racconta di un uomo dal passato misterioso seduto su una poltrona in pelle mente beve un bicchiere di whisky e guarda il camino che sta per spegnersi.
Cioccolatini Gourmet e cocktail ispirati alle tre fragranze:
Il percorso artistico dell’evento ha coinvolto anche gli altri sensi grazie al supporto di professionisti del settore. Lo chef Seby Sorbello ha infatti realizzato dei cioccolatini salati gourmet che richiamavano i tre profumi nei colori, nel gusto e nelle forme. Dal triangolo nero simbolo di perfezione, al quadrato marrone simbolo di contenimento, arrivando al tondo rosso, simbolo dell’infinito.
Il barman mixologist del Circus Cocktail bar, invece, ha creato una drink list a tema utilizzando cioè le stesse materie prime dei profumi al fine di creare un gioco di colori con i toni delle tre fragranze presentate. 800A: black carbon sugar, bitters, scotch & bourbon whisky. Georgette: violet & pink pepper cordial prosecco. Agrabah: campari, vermouth, chutney mango & ginger coffee.
Le sorelle Roberta e Vittoria Alfino di “Fiorelli wedding” hanno costruito scenograficamente il sogno onirico di Tomarchio, partendo da uno schizzo a matita, fatto su foglio di carta, e rivoluzionando la Cappella Bonajuto.
L’organizzazione esecutiva è stata curata da Sarah Spampinato e dalla sua laboriosa agenzia P&A Events & Communication.
La realizzazione tecnica della visione onirica tra proiezioni di luci, immagini e musica è stata curata dal service diretto da Fabio Ruggiero.