Ohoskin è un’alternativa sostenibile e cruelty-free alla pelle animale che nasce dalle arance e dai catus siciliani.
L’arancia è un simbolo ricorrente nella vita della fashion designer Adriana Santonocito.
Simbolo della sua terra, la Sicilia, sempre presente nei suoi ricordi, anche quando nel 2008 inizia a studiare a Milano Fashion Design all’AFOL MODA di Milano. Si specializza così in nuovi materiali tessili e tecnologie per la moda sostenibile.
Il suo lavoro inizia così, mosso dall’amore per la moda, la Sicilia e l’innovazione che la spingeva sempre verso la ricerca sui materiali sostenibili.
I nuovi movimenti rivoluzionari di quegli anni (sostenibilità, moda green e moda sostenibile) si incontrarono così per Adriana con la scoperta delle difficoltà dell’industria agrumicola siciliana.
Nasce Orange Fiber
Così nasceva Orange Fiber, per creare un tessuto sostenibile per l’alta moda. Una startup che ha portato a riconoscimenti importanti: il “Premio dei premi” all’innovazione conferita dal Presidente della Repubblica italiana per la categoria design italiano e il premio “Monte Carlo Femme de l’Année” per l’innovazione consegnato dal principe Alberto.
Dopo aver lavorato e ricoperto il ruolo di legale rappresentante di Orange Fiber dal 2014 al 2019, la giovane Adriana Santonocito inizia una nuova avventura.
Si tratta di un’alternativa sostenibile alla pelle animale utilizzata nella moda. L’industria conciaria infatti è una delle più inquinanti al mondo per il suo consumo di energia non rinnovabile e acqua e per l’utilizzo di sostanze chimiche. Inoltre ogni anno sacrifica la vita di miliardi di animali.
Ohoskin, made in Italy, sostenibile e cruelty free
Ecco dunque che nasce Ohoskin, alternativa made in Italy, 100% cruelty free, sostenibile e nata dall’intuito della siciliana Adriana Santonocito.
Creata attraverso l’utilizzo di arance e cactus siciliani, Ohoskin nasce con il supporto dell’Università degli studi di Milano e il bando Smart Fashion & Design della Regione Lombardia.
E’ protetta da un brevetto internazionale e ha iniziato la sua produzione grazie al supporto di partner industriali come Novartiplast Italia spa e la Sicilbiotech srl, alleanze tra 4 aziende italiane nei settori della chimica, impiantistica industriale e della trasformazione agroindustriale.
Per la realizzazione viene utilizzato il residuo secco di arance e cactus, cioè quello che resta dalla loro trasformazione nei processi industriali per l’alimentazione e la cosmetica. Ohoskin non contiene filati ed è stata insignita dalla LAV del marchio Animal Free Fashion Label con il punteggio più alto.