Nuovo look per il Museo di Zoologia: disposizione open ed esemplari sospesi in aria

Il Museo di Zoologia del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania cambia look: gli ultimi ritocchi prima dell’apertura della struttura di Via Androne.L’inaugurazione della struttura è preventivata per i primi mesi del prossimo anno.
Disposizione “open” degli esemplari
Il nuovo allestimento, messo a punto dagli architetti Sebastiano Pulvirenti e Barbara Carfì prevede una disposizione open degli esemplari nonché lo sfruttamento dell’ampio spazio della cubatura dell’edificio. Gli allestitori di Skenarte, coordinati dal prof. Giorgio Sabella e dal dott. Fabio Massimo Viglianisi hanno posizionato il cranio di un capodoglio (Physeter macrocephalus) uno degli animali più grandi al mondo, che i visitatori potranno ammirare sospeso nel salone a 5 metri di altezza.
In foto: l’esemplare di Capodoglio
In foto: un esemplare di Sitatunga
Rapaci di grandi dimensioni, una splendida tigre, un Sitatunga posizionati su pedane a forma di isola
L’allestimento, quindi, vedrà il posizionamento sospeso di rapaci di grandi dimensioni, mentre, i grandi mammiferi europei ed extraeuropei (come un grande orso polare, un enorme alce canadese, una splendida tigre, un Sitatunga e varie altre specie, molte delle quali a rischio, sia di marsupiali che di felini), acquisiti nel 1986, saranno posizionati su pedane a forma di isola al centro del piano terra per averne una visione a 360°.
Spazio anche agli uccelli più piccoli del mondo: i colibrì. Il Museo conserva, infatti, la collezione più ricca in esemplari rispetto alle altre presenti in Italia. Al suo interno, pertanto, sarà possibile visitare la collezione di oltre 160 uccelli donata nel 1911 dal Circolo dei Cacciatori della provincia di Catania e la collezione del Barone Michele Auteri, costituita da un migliaio di uccelli prevalentemente esotici, donata nel 1923 da Angelina
Paternò Castello di Biscari.
G.G.