L’Usb si fa portavoce di “No profit on Pandemic” la mobilitazione che avverrà domani, giovedì 11 marzo, contro la proprietà privata dei vaccini anti-Covid.
«Nonostante i proclami dei mesi scorsi di Ursula von der Leyen sull’acquisto dei vaccini necessari ai paesi aderenti all’UE per mettere al sicuro le proprie popolazioni -si legge in una nota del sindacato- la stessa presidentessa della Commissione Europea oggi si lamenta del fatto che le multinazionali produttrici dei vaccini finora autorizzati dall’EMA consegneranno molto meno di quanto pattuito. AstraZeneca meno del 10% delle dosi relative al 1° trimestre, Pfizer e Moderna meno del 50% per lo stesso periodo, considerando carta straccia i contratti sottoscritti con l’Unione Europea, peraltro secretati e in buona parte sconosciuti agli stessi europarlamentari. Lo stesso accadrà con il vaccino Johnson&Johnson, come anticipa l’azienda prima ancora di avere il via libera EMA. Un’operazione biecamente commerciale, tesa a realizzare il massimo dei profitti vendendo i vaccini al miglior offerente».
«Tutto ciò è possibile grazie al fatto che la proprietà privata dei brevetti consente alle multinazionali del farmaco un diritto di proprietà esclusivo dei vaccini, aumentandone i costi e realizzando immensi profitti, a scapito della vita e della sicurezza di milioni e milioni di persone nel mondo. In nome dell’interesse di pochi azionisti, le multinazionali hanno potere di vita e di morte sull’intera umanità, e tutto ciò mentre il meglio della ricerca pubblica e ingenti risorse, anch’esse pubbliche, vengono messe a disposizione di Big Pharma».
Cuba dimostra che un vaccino bene comune è possibile
«È notizia -prosegue il comunicato-di questi giorni che a Cuba è partita la produzione delle prime 150.000 dosi di vaccino Soberana, con l’impegno a coprire il fabbisogno di tutti i Paesi esclusi dal mercato di Big Pharma, la disponibilità a vaccinare i turisti che approderanno sull’isola, di dare una mano in futuro anche ai Paesi del ricco Occidente, così come già fatto, nei mesi scorsi, con le brigate mediche che abbiamo visto giungere in nostro sostegno anche in Lombardia e Piemonte».
Su questa linea si terrà davanti alla Pfizer in via Franco Gorgone 6 -Zona industriale di Catania- un flashmob alle ore 08:30 e una conferenza stampa alle 10:30 in piazza Stesicoro delle organizzazioni che hanno organizzato o aderito alla mobilitazione di domani.
E.G.