
Scatta il countdown: tra 7 giorni è Natale!
Dovremmo essere tutti più buoni nell’attesa del bambinello sceso sulla Terra per salvare il genere umano dal peccato, ma ancora non siamo entrati in pieno spirito. Ho scritto “spirito natalizio”? Beh, per quello dobbiamo aspettare il 21 dicembre con la riapertura del Mr Hyde in via Santa Filomena! Entra schizzando tra i posti più alti della nostra classifica settimanale Massimo Picone che con il suo post ha riacceso la speranza dei reietti, come la scrivente, che hanno dovuto rinunciare alla propria vita sociale durante il lungo periodo di chiusura per restyling del noto locale.
Sarà un evento necessario per i catanesi se si considera il “Natale al Palo” installato in Piazza Vincenzo Bellini. Continua a salire Maridea Marletta che con il suo post ha reso perfettamente l’idea di cosa sia.
Torna nella nostra classifica il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo che continua a scendere per i suoi errori maldestri: con la scelta di un cipresso, albero da camposanto, al posto del classico abete, voleva per caso rappresentare la morte delle speranze dei cittadini nisseni? Solidarizziamo quindi con Sergio Cirlinci e con i cittadini che hanno portato all’attenzione, non solo sui social, i macabri stilemi di un sindaco dal cuore emo.
L’installazione siciliana più bella, ad oggi, l’ha postata nei propri spazi social il sindaco di Pachino Roberto Bruno con il quale ci complimentiamo per essere riuscito a dare un senso a questo Natale con originale grazia e semplicità fortemente evocativa.
Una posizione speciale spetta a Fabio Liggeri il volontario catanese in missione umanitaria che con il video del saluto dei bambini postato sulla sua pagina “Viaggio Ergo Sum” ha reso i catanesi orgogliosi di lui.
Direttamente dal set di “Amor Gitano”, il consigliere Lanfranco Zappalà, colto dall’irrefrenabile desiderio di anticipare di ben dieci giorni gli auguri di Natale per poter esprimere un pensiero che forse avrà capito solamente lui, rimane stabile tra i posti più bassi della nostra classifica.
D’altronde, scrivere è un’arte. E ce lo insegna ogni giorno Mario Barresi, giornalista de “La Sicilia”, tra le migliori penne presenti sul territorio regionale siciliano. Con il suo lungo post rivolto a Dino Giarrusso, rivendicando un’inchiesta da lui condotta sulla Firmopoli a Siracusa, ha dato quella lezione di deontologia che speriamo possa tornare utile al recidivo. Già la settimana precedente, nel servizio andato in onda l’11 dicembre a Le Iene Show che riprendeva l’inchiesta condotta da Alberto Cambera sullo scambio di voti ad Acicastello, è stato trasmesso il servizio pubblicato dalla nostra testata senza mai citarla. Eh caro Dino, se ti servono inchieste nuove e in esclusiva, basta una chiamata. Perché questo atteggiamento non è da iena, ma da sciacallo.
Un sentito ringraziamento a Mario Barresi, sul podio della classifica “Chi sale e chi scende su fb” di questa settimana.